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Il Sistema Sanitario nel 2050, senza la digitalizzazione non sarà in grado di curare la popolazione

Chiara Maiorino (EHDS): “Entro il 2050 l'UE avrà 38,1 milioni di persone bisognose di assistenza, con una domanda superiore alla delle strutture di assistenza . Per far fronte all'aumento dei pazienti, soprattutto anziani sarà indispensabile migliorare l'efficienza attraverso la digitalizzazzione

printDi :: 11 febbraio 2025 12:20
EHDS foto da comunicato stampa

EHDS foto da comunicato stampa

(AGR) Le previsioni indicano che nel 2050 oltre un terzo della popolazione italiana avrà più di 65 anni. Questo cambiamento demografico, combinato con le attuali carenze e l'invecchiamento del personale sanitario, crea una ricetta per la crisi. Tuttavia, esistono soluzioni per mitigare queste sfide e una delle più efficaci è la completa digitalizzazione dell'assistenza sanitaria. Iniziative come l’European Health Data Space (EHDS) sono fondamentali per questa trasformazione, e devono essere attuate il prima possibile.

“Entro il 2050, si prevede che l'UE avrà 38,1 milioni di persone bisognose di assistenza, con una domanda che già oggi supera la capacità degli operatori e delle strutture di assistenza . Per far fronte all'aumento dei pazienti, soprattutto anziani, e alla diminuzione del personale sanitario sarà necessario migliorare significativamente l'efficienza attraverso la digitalizzazione”, afferma Chiara Maiorino, Ecosystem Lead per l'Italia di EIT Health InnoStars.

 
Il ruolo dell'EHDS nella modernizzazione dell'assistenza sanitaria

European Health Data Space (EHDS) è un'iniziativa innovativa progettata per raccogliere e gestire i dati sanitari, come i risultati degli esami medici, in modo da garantire un accesso continuo alle strutture mediche in tutta l'UE, salvaguardando al contempo la privacy dei pazienti. I vantaggi sono evidenti:

Maggiore accuratezza diagnostica: una migliore raccolta e utilizzo dei dati sanitari consente ai medici di ottenere una comprensione più completa della salute dei pazienti, portando a diagnosi più accurate.
Efficienza dei costi: La Commissione Europea stima che l'implementazione dell'EHDS potrebbe far risparmiare agli Stati membri dell'UE 11 miliardi di euro nel prossimo decennio grazie a una gestione più efficiente dell'assistenza sanitaria.
Sostegno all'invecchiamento della popolazione: Eurostat prevede che la popolazione dell'UE raggiungerà il picco nel 2026 prima di diminuire, con un aumento del numero di anziani dagli attuali 90 milioni a 130 milioni entro la metà del secolo.
Più pazienti, meno medici

La crisi demografica in Europa ha cause complesse e richiede soluzioni multiformi. Sebbene la migrazione possa contribuire ad alleviare le carenze di forza lavoro, non è una soluzione completa per i ruoli che richiedono competenze specialistiche.

“In Italia, si registra attualmente una carenza di circa 50.000 infermieri e 16.500 medici 3. L'invecchiamento della forza lavoro, unito alla crescente domanda dovuta ai cambiamenti demografici, suggerisce che le sfide di reclutamento di personale qualificato si intensificheranno nei prossimi decenni”, afferma Chiara Maiorino, Ecosystem Lead per l'Italia, EIT Health InnoStars.

Il World Economic Forum sottolinea che i cambiamenti demografici sono graduali e non rappresentano un collasso immediato, i leader hanno l'opportunità di ridisegnare i sistemi sanitari. Ciò significa creare un quadro più inclusivo e lungimirante che sposti l'attenzione dalla cura all'assistenza sanitaria olistica.

“Per anni abbiamo sentito dire che la prevenzione è più economica del trattamento. I prossimi decenni potrebbero costringerci ad applicare questo principio su larga scala. Se i posti letto in ospedale scarseggiano, dobbiamo sforzarci di tenere gli anziani fuori dagli ospedali e garantire che le loro condizioni siano diagnosticate abbastanza presto da poter essere gestite con farmaci ben indirizzati. Le tecnologie digitali saranno fondamentali per fornire a questo gruppo di persone una buona assistenza”, afferma Chiara Maiorino, Ecosystem Lead per l'Italia di EIT Health InnoStars.

Salute digitale, significa cure migliori

La digitalizzazione nell'assistenza sanitaria non significa sostituire gli operatori con l'IA o con i robot - un'idea sbagliata comune - ma piuttosto migliorare l'efficienza automatizzando le attività ripetitive e sfruttando gli strumenti digitali, come ad esempio:

Gestione delle malattie croniche: Algoritmi e strumenti digitali possono semplificare il monitoraggio e l'analisi periodica dei pazienti affetti da malattie croniche, liberando gli operatori sanitari per concentrarsi sulla cura dei pazienti.
Telemedicina: Le soluzioni a distanza consentono ai pazienti di effettuare autovalutazioni utilizzando dispositivi specializzati. I risultati possono essere analizzati da algoritmi avanzati e le teleconsultazioni possono rispondere a esigenze urgenti.
Dati sanitari integrati: Il consolidamento dei dati sanitari dei pazienti in un unico sistema sicuro consente una migliore prevenzione, un trattamento personalizzato e un'erogazione più efficiente delle cure.

Diagnosi più accurate e trattamenti più efficaci

Affinché la digitalizzazione migliori l'efficienza dell'assistenza sanitaria, è necessario disporre di un sistema coerente, facilmente accessibile e sicuro per la raccolta e l'utilizzo dei dati. È qui che entra in gioco l'EHDS. Sancito dai regolamenti dell'UE, l'EHDS sarà attuato in tutti gli Stati membri nei prossimi anni.

“L'UE non impone ai Paesi scadenze specifiche per far progredire la digitalizzazione dell'assistenza sanitaria o per creare infrastrutture conformi all'EHDS. Tuttavia, la situazione demografica sta già spingendo i Paesi europei ad agire. L'EHDS potrebbe svolgere un ruolo cruciale nell'affrontare le sfide poste dall’innovazione digitale della sanità, migliorando il coordinamento dell'assistenza sanitaria, ottimizzando i costi delle cure e sostenendo la ricerca e l'innovazione” afferma Marco Aiello, ricercatore presso l'IRCCS SYNLAB SDN, partner di EIT Health InnoStars. “La disponibilità di dati sanitari con adeguati standard qualitativi è il principale catalizzatore dello sviluppo di soluzioni digitali a supporto di decisioni cliniche affidabili e diagnosi sempre più accurate e precoci. In quest’ottica, la costruzione dell’EHDS costituisce un’opportunità unica per favorire la competitività europea in questo settore, considerando tutti gli attori coinvolti in questo processo di cambiamento, incluso i pazienti. La nostra partecipazione alle attività del progetto EUCAIM (www.cancerimage.eu), che si propone lo sviluppo di un’infrastruttura europea per la condivisione di immagini oncologiche, ci rende concretamente consapevoli dello sforzo interdisciplinare necessario per implementare l’EHDS.”

Fornendo un accesso più semplice ai dati medici in tutta l'UE, l'EHDS favorisce diagnosi accurate, trattamenti efficaci e lo sviluppo di approcci più coordinati alle cure. Ciò non solo riduce i costi di trattamento dei pazienti, ma migliora anche in modo significativo la prevenzione sanitaria. In questo modo, l'EHDS può contribuire a trasformare i sistemi sanitari, assicurando che siano pronti ad affrontare le sfide dell'invecchiamento della popolazione.

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