Roma, rapina un cellulare al capolinea dei bus poi sale sul pulmann per Rocca di Papa...dove trovava gli agenti ad attenderlo
È accaduto ieri intorno alle 9 al terminal bus di Anagnina. La vittima riusciva a vedere quale bus il rapinatore che l'aveva aggredito e colpito con un pugno per strappargli il telefonino prendeva per dileguarsi. Al capolinea trovava la Polizia che ha fermato il 22enne nordafricano
![print print](https://pub.agronline.it/img/icon/print.png)
![Polizia la volante della Romanina intervenuta Polizia la volante della Romanina intervenuta](https://pub.agronline.it/uploads/media/47570/polizia-la-volante-della-romanina-intervenuta.jpg)
Polizia la volante della Romanina intervenuta
(AGR) Prima si è avvicinato ad un uomo e gli ha strappato il cellulare dalle mani, poi lo ha picchiato, lasciandolo a terra sanguinante. Dopo, per allontanarsi indisturbato, ha preso un autobus in partenza per Marino.
È accaduto intorno alle 9.00 al terminal bus di Anagnina. A dare l’allarme la vittima, un uomo di 42 anni, che, nonostante l’aggressione subita, ha avuto la lucidità di chiamare nell’immediatezza l’ 1 1 2 (N.U.E.). Nel frattempo, mentre parlava al telefono con la polizia, riusciva a mantenere il contatto visivo con il suo aggressore, seguendone gli spostamenti fino a quando non era salito a bordo di un pullman diretto ai Castelli.
L’analisi incrociata delle informazioni fornite dalla vittima e delle immagini catturate dai sistemi di video-sorveglianza della zona – quella dove era stata consumata la rapina e quella, invece, ritenuta possibile “approdo” della fuga – hanno consentito agli agenti di intercettare in breve tempo il giovane a Rocca di Papa. Convinto di averla fatta franca, aspettava il pullman che lo avrebbe riportato al “capolinea” quando, a fine corsa, è stato sorpreso dai poliziotti del Commissariato Romanina.
Immediatamente sottoposto a perquisizione personale, il ragazzo, un 22enne di origine nordafricana, è stato trovato in possesso di due i-iphone – uno dei quali identico a quello sottratto alla vittima e da questa successivamente riconosciuto – oltre a 320 euro in contanti.
L’uomo aggredito, che nel frattempo era stato accompagnato al Pronto Soccorso, è stato dimesso con una prognosi di gg. 30 per una frattura scomposta delle ossa nasali.
Al termine degli accertamenti, per il 22enne – già noto per precedenti specifici a suo carico – è scattato immediatamente il fermo di indiziato di delitto, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Si precisa che le evidenze informative ed investigative descritte attengono alla fase processuale delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato è da considerarsi non colpevole fino a sentenza passata in giudicato.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito