X Municipio, cerimonie separate per il "Giorno del Ricordo" ma unite nella memoria degli esuli Istriani
Ad Acilia, in quello che era il Villaggio Giuliano, a piazza Segantini gli esuli si sono radunati per ricordare quella pagina triste della nostra storia, una pagina, per anni, colpevolmente dimenticata ed ora ritornata all’attenzione di tutti.
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(AGR) Il “Giorno del Ricordo” per Acilia ha sempre un significato particolare, non a caso l’attuale Villaggio S. Giorgio era denominato Villaggio Giuliano e tutto ruotava attorno a piazza Segantini, dove è stata posta una stele a ricordo degli istriani uccisi e di una Patria oramai lontana. Ed è, come tradizione, a piazza Segantini che gli esuli si radunano per ricordare quella pagina triste della nostra storia, una pagina, per anni, colpevolmente dimenticata ed ora ritornata all’attenzione di tutti.
Quest’anno l’11 febbraio in piazza Segantini ci sono state due cerimonie rievocative, la mattina è stata organizzata dalla “politica” alle ore 12,30 e nel pomeriggio alle 15,30 l’Associazione “Decimo Solidale” di Biagio Caputi che per anni ha organizzato la manifestazione, ha radunato gli associati, cittadini e residenti nel quartiere, assieme alle delegazioni degli Esuli residenti in altri quartieri della città. Una cerimonia sentita, commovente, scandita dalla deposizione di una corona di alloro e le note del “Silenzio d’ordinanza”.
Presenti anche le altre forze politiche. “Forza Italia ritiene fondamentale mantenere viva la memoria di questa tragedia nazionale, rendendo omaggio a tutte le vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Ricordare questi eventi significa ribadire il valore della verità storica e il rispetto per tutte le sofferenze subite da tanti italiani", ha dichiarato il coordinatore Renzo Pallotta accompagnato dal dirigente Pierfrancesco Marchesi.
Durante la cerimonia, i rappresentanti di Forza Italia hanno deposto una corona di fiori in segno di rispetto e riflessione, riaffermando l'impegno del partito nel promuovere il ricordo di una pagina dolorosa della storia italiana, affinché non venga dimenticata.
Alle 15,30 il secondo evento promosso dall’Associazione Decimo Solidale aperto dall’ esecuzione di un brano musicale introduttivo e seguito dalla deposizione di una corona di alloro (bardata di fascia tricolore).E' stato il momento della cerimonia più toccante, accompagnato dalla esecuzione del Silenzio D’Ordinanza da parte di un Trombettiere.
A seguire ha preso la parola il presentatore, Domenico Adriani, che ha sostituito il presidente Biagio Caputi, che non ha potuto presenziare per un’indisposizione fisica, introducendo una serie di interventi, tra cui, il Sig. Silvio Sau, Esule dalmata. Ha fatto seguito l'esecuzione dell'Inno nazionale, con accompagnamento del Coro polifonico di Ostia Antica sotto la direzione del Dott. Luigi De Grada.
Un momento della cerimonia del Giorno del Ricordo 2024 foto archivio AGR