Roma, stop a nuove antenne di telefonia, cresce la protesta di cittadini e Cdq
M5S: Per affrontare il tema dell’inquinamento elettromagnetico e individuare soluzioni efficaci, abbiamo organizzato un secondo incontro nel quale si focalizzeranno le proposte operative da presentare osservazioni inclusa la modifica tempestiva alla delibera delle Norme Tecniche di Attuazione
Di E. B.: Redazione AGR :: 06 febbraio 2025 15:09
(AGR) "Si intensificano le proteste dei residenti e dei comitati locali contro la proliferazione incontrollata di nuove antenne per la telefonia mobile su tutto il territorio della Capitale. - denunciano Alessandro Ieva e Federica Festa, consiglieri municipali M5S - Da Bagnoletto a San Saba, da Giardinetti a Ostia, passando per Madonnetta, Prati e Testaccio, numerosi quartieri stanno assistendo all’installazione di Stazioni Radio Base senza una pianificazione territoriale adeguata.
Le principali preoccupazioni espresse dai cittadini riguardano i potenziali rischi per la salute derivanti dall'esposizione alle onde elettromagnetiche, la concentrazione eccessiva degli impianti e l’impatto negativo sul paesaggio e sull’ecosistema urbano.
In risposta a queste problematiche - continuano i due esponernti del M5S - abbiamo avanzato proposte concrete all’Amministrazione comunale, tuttavia rimaste inascoltate. La recente modifica delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale (art. 105) da parte del Comune di Roma rischia di compromettere il regolamento sulle antenne, favorendo una deregulation che potrebbe portare a un’espansione incontrollata e priva di monitoraggio di questi impianti.
Per affrontare il tema dell’inquinamento elettromagnetico e individuare soluzioni efficaci, abbiamo organizzato un secondo incontro aperto a Comitati di quartiere, associazioni e cittadini attivamente impegnati per la tutela del territorio. Dopo un primo confronto dedicato all’approfondimento normativo sulle Stazioni Radio Base e sugli impianti di telefonia mobile, il prossimo si focalizzerà sulle proposte operative da avanzare, inclusa la necessità di presentare osservazioni tempestive alla delibera di modifica delle Norme Tecniche di Attuazione in atto e l’individuazione di strumenti utili per sensibilizzare Governo, Regione e Comune.
Lo dichiarano i consiglieri del Movimento 5 Stelle dei Municipi X e I, Alessandro Ieva e Federica Festa.
foto archivio AGR
