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Roma Cinecittà, ai domiciliari 46enne per atti persecutori, vessazioni, revenge porn ai danni della sua ex

Le indagini dei Carabinieri hanno ricostruito episodi violenti che hanno portato la vittima a vivere in uno stato continuo di ansia e paura con aggressioni di natura fisica, insulti di vario di tipo e vessazioni sul loro figlio minore, la pubblicazione sul web di video ritraenti rapporti sessuali

printDi :: 08 febbraio 2025 13:44
Carabinieri indagini per revenge porn e molestie

Carabinieri indagini per revenge porn e molestie

(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà hanno arrestato un 46enne romano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Roma, in quanto gravemente indiziato dei reati di atti persecutori, diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, accesso abusivo a sistema informatico, calunnia e danneggiamento a seguito di incendio commessi ai danni di una donna, ex convivente di 39 anni.

Il provvedimento trae origine da una minuziosa attività d’indagine condotta dai Carabinieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, scattata a seguito della denuncia presentata dalla vittima che ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato in merito ad una serie di condotte vessatorie a partire dal mese di luglio 2024, data della fine della loro relazione.

 
Grazie agli accertamenti eseguiti e alle testimonianze, i Carabinieri hanno ricostruito episodi violenti che hanno portato la vittima a vivere in uno stato continuo di ansia e paura con aggressioni di natura fisica, insulti di vario di tipo e vessazioni sul loro figlio minore, simulazione di tentativi di suicidio attribuendone la colpa alla donna, false segnalazioni anonime sull’applicativo “YouPol” che scaturivano in controlli delle forze dell’ordine ai danni della vittima, il lancio di una bottiglia molotov sul portone di ingresso dell'abitazione della donna, la pubblicazione sul web di video ritraenti rapporti sessuali con la ex convivente e il danneggiamento dell'autovettura della donna.

I Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà hanno rintracciato l’indagato presso la sua abitazione e lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

É importante precisare che, in considerazione dello stato del procedimento, l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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