Acilia, Parco della Madonnetta, "...per non dimenticare Riccardo" il sopralluogo di Ecoitalia solidale con Daniela Salustri
Il 26 febbraio 2021 Riccardo Pica, un ragazzino che stava giocando nel parco con un gruppo di amici, è stato aggredito da un senza fissa dimora. Nella fuga, Riccardo è caduto a terra ed ha perso la vita. Illustrate le iniziative in sua memoria per il prossimo 26 febbraio
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Acilia il centro della Madonnetta vandalizzato ph credit Gaetano Di Staso
(AGR) Oggi, come annunciato, si è svolto un sopralluogo presso il Parco della Madonnetta per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità urgente di riqualificare un'area abbandonata al degrado, che è ormai diventata pericolosa per i cittadini. Un tempo fiore all'occhiello della comunità locale, il parco è oggi simbolo di incuria e rischia di precipitare verso una rovina definitiva.
L'incontro è stato promosso da Ecoitaliasolidale, con la partecipazione di Daniela Salustri, madre di Riccardo Pica, il giovane tragicamente scomparso a seguito di un'aggressione subita nel parco.
Il Parco della Madonnetta, un tempo classificato come Punto Verde Qualità, era oggetto di un ambizioso progetto che prevedeva la realizzazione di sei campi da tennis, due campi polivalenti coperti, sei palestre, uno skate park, piscine, campi da calcio, ristoranti e bar. Tuttavia, nel 2015, la concessione è stata revocata al gestore privato. Da quel momento, le strutture sono state vandalizzate, incendiate e occupate abusivamente da senza fissa dimora.
La situazione è il 26 febbraio 2021, quando Riccardo Pica, un giovane che stava giocando nel parco con un gruppo di amici, è stato aggredito da un senza fissa dimora. Nella fuga, Riccardo è caduto a terra, perdendo la vita.
Durante il sopralluogo, i rappresentanti di Ecoitaliasolidale hanno riscontrato ancora una volta una situazione di totale degrado anzi peggiorata: rifiuti, vetri rotti, strutture devastate dagli incendi e spazi pericolosi per chiunque vi si avventuri. La proprietà del parco è ancora del Comune di Roma, e chi amministra la città ha il dovere di intervenire per mettere in sicurezza l'area e mantenere le promesse di riqualificazione spesso annunciate.
“Oggi, a pochi giorni dal quarto anniversario di quel tragico evento che la mia famiglia ha vissuto con la morte di Riccardo – ha dichiarato Daniela Salustri – confermo che il prossimo 26 febbraio, insieme ad Ecoitaliasolidale e a tutti coloro che vorranno essere presenti, saremo al Parco alle ore 11. Ho intenzione di posizionare una prima pietra simbolica per la riqualificazione dell’area con la scritta ‘Parco Riccardo Pica’. Il mio auspicio è che le istituzioni pongano finalmente in sicurezza l’area, evitando ulteriori tragedie, e avviino la tanto attesa riqualificazione”.
Infine, sto programmando, in collaborazione con Ferruccio Fumaselli, una rappresentazione teatrale denominata “Il figlio del cielo” per il prossimo 14 marzo, per “non dimenticare Riccardo…”