Amianto in RAI, l'O.N.A. chiede la sorveglianza medica per la diagnosi precoce
Bonanni (Presidente ONA): “Si attivi un protocollo sanitario a tutela di tutti i dipendenti esposti.Necessario il monitoraggio sulle eventuali insorgenze, con esame TAC torace e/o addome sotto diretta sorveglianza medica dei sanitari dell’azienda
(AGR) di Donatella Gimigliano
“Alla luce del rischio amianto emerso dopo un allagamento al piano terra di viale Mazzini con la scoperta della presenza della fibra killer in alcune aree della sede, la RAI attivi un protocollo di sorveglianza sanitaria per tutti i dipendenti che sono stati esposti, specialmente negli anni e decenni scorsi”. Lo ha chiede il Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Avv. Ezio Bonanni, dopo la notizia della decisione assunta “in via del tutto precauzionale” dal CDA, e dall’Amministratore Delegato Giampaolo Rossi, di anticipare “il cronoprogramma di uscita dal Palazzo già predisposto in base al Piano Immobiliare approvato e al previsto trasferimento nell’immobile locato in via Alessandro Severo”, e di estendere lo smart working a tutti i dipendenti della sede storica che possono svolgere il proprio lavoro anche da remoto.
L’ONA fornisce assistenza attraverso il numero verde 800 034 294 e il sito www.osservatorioamianto.it.
foto archivio AGR Bonanni presidente ONA