Trasferta a Firenze per due truffatori di orologi preziosi
La Polizia di Stato denuncia un cittadino italiano ed un cittadino croato


Polizia di Stato
(AGR) Nel pomeriggio del 4 marzo 2025, le volanti di via Zara, impiegate nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati predatori, hanno rintracciato i presunti responsabili di una truffa appena consumata ai danni di un venditore italiano di orologi di lusso.
Quest’ultimo, secondo quanto riferito agli operatori, era arrivato da Hong Kong per concludere la vendita, concordata telefonicamente al prezzo complessivo di circa 190.000 euro, di tre preziosi orologi: nello specifico, due di marca Rolex ed uno di marca Patek Philippe. L’accordo prevedeva il pagamento degli orologi in parte in contanti ed in parte tramite bonifico istantaneo.
Successivamente, le parti avrebbero raggiunto un’auto, una Maserati blu, per la consegna degli orologi ma, subito dopo, il venditore veniva distratto ed invitato a prendere un caffè; così, mentre si dirigevano verso un chiosco poco distante, il giovane 22enne repentinamente si sarebbe allontanato correndo all’interno della Maserati blu, sulla quale si trovava un altro complice già pronto per la fuga.
In quel momento, una pattuglia della Polizia di Stato, in transito in via della Scala, si è imbattuta nella vittima. Appreso l’accaduto, gli operatori hanno allora effettuato immediate ricerche dell’auto segnalata rintracciandola in via delle Porte nuove.
All’esito dei controlli, sono stati rinvenuti all’interno del veicolo gli orologi denunciati, poi sequestrati insieme alla somma di 9.350 Euro in banconote da 50 ed alle restanti banconote false consegnate invece dalla vittima.
I due malviventi, un cittadino italiano di 22 anni e un cittadino croato di 41 anni, sono stati denunciati per truffa.
Si precisa che l’effettiva responsabilità delle persone indagate e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a loro carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento le stesse sono assistite da una presunzione di innocenza.
05/03/2025 12.20
Comunicato stampa tratto da Met.
Questura di Firenze