Roma, "I laici annunciano il Vangelo", convegno tra arte e fede nel segno del Giubileo
Venerdì 14 marzo nella Basilica di San Bartolomeo la tavola ritonda con Andrea Riccardi, Alessandro Zuccari, Pasquale Iacobone, Rosanna Virgili, Angelo Romano, Antonio Tarzia per la presentazione del Vangelo per il Giubileo 2025, prima opera d'arte editoriale illustrata dal Maestro Ulisse Sartini.


Giubileo 2025 illustrato Ulisse Sartini
(AGR) Venerdì 14 marzo a Roma, nella Basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina, si svolgerà una tavola rotonda aperta al pubblico dal titolo “I laici annunciano il Vangelo”. All’incontro, su iniziativa delle Edzioni Archivium, parteciperanno lo storico della Chiesa e fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi; lo storico dell’arte Alessandro Zuccari; il presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra monsignor Pasquale Iacobone; la scrittrice e biblista, docente presso l'Istituto teologico marchigiano, Rosanna Virgili; il cantautore Franco Fasano. Moderatore don Angelo Romano, rettore della Basilica di San Bartolomeo all'Isola Tiberina, nonché docente di storia della Chiesa presso la Pontificia Università Urbaniana, Saranno inoltre presenti il Maestro Ulisse Sartini; il presidente delle Edizioni Archivium Gabriella Lo Castro; don Antonio Tarzia, giornalista e scrittore, già direttore di “Jesus” e delle Edizioni San Paolo.
Sarà l’occasione per ribadire il significato della presenza dei cristiani come anima del mondo, nella consapevole responsabilità di annunciare il Vangelo e la sua bellezza in tutti gli ambiti dell’esistenza umana. Ma anche per parlare del connubio tra l’arte e la fede. E di imprese editoriali che da sempre aspirano a solennizzare la Parola di Dio con l’impegno di noti artisti. Durante l’incontro, infatti, sarà presentato il “Vangelo per il Giubileo 2025”, una preziosa edizione d’arte di grande formato, che presenta i testi degli evangelisti nella traduzione Cei corredati da trentacinque tavole del celebre “ritrattista dei papi”. Interpretazioni di grande raffinatezza e armonia cromatica, dove momenti della vicenda terrena di Cristo - senza dimenticare Maria e gli Angeli - prendono vita grazie ad una tecnica pittorica capace di creare l’illusione della realtà. Sulla scia di Annigoni e di una tradizione che - osserva Vittorio Sgarbi nella prefazione all’opera - dal Rinascimento arriva all’ ‘800 di Hayez o al primo ‘900 di Corcos, Ulisse Sartini ha reso unica questa realizzazione editoriale di grande valore con nuovi lavori particolarmente convincenti e già apprezzati dalla critica (Archivium, pp. 228, s.i.p.), il cui primo esemplare è stato recato in dono a Papa Francesco lo scorso 30 settembre.