Curarsi in Calabria. L'importanza della comunicazione per ridurre la mobilità passiva”
Appuntamento il 16 aprile alla Cittadella regionale


Curarsi in Calabria. L'importanza della comunicazione per ridurre la mobilità passiva”
(AGR) In Calabria è presente tanta "Buona Sanità" e specifiche eccellenze sanitarie a livello nazionale. Gli ultimi dati fanno ben sperare, i report di Gimbe sulla sanità in Calabria, nel 2023, hanno registrato un miglioramento sui dati LEA. Eppure la nostra terra è tra le regioni italiane con il più alto tasso di mobilità sanitaria passiva. ll 25,75% dei residenti si sposta in altre regioni per ricevere cure mediche; un problema significativo causato dalla carenza di strutture e servizi locali, che spesso costringe le persone a spostarsi frequentemente verso i principali ospedali e centri di cura delle aree urbane. Ecco perché la comunicazione gioca un ruolo fondamentale nella riduzione di questa mobilità passiva, attraverso l'informazione corretta.
Su queste traiettorie, dunque, si è organizzato uno dei congressi medici più interessanti del periodo. Appuntamento a Catanzaro, presso la sala Oro della Cittadella regionale, il prossimo 16 aprile. “Curarsi in Calabria. L'importanza della comunicazione per ridurre la mobilità passiva”, il titolo, eloquente, scelto dai dottori Gianfranco Filippelli e Massimo Martino che sono anche i responsabili scientifici, oltre che, rispettivamente, Direttore UOC di Oncologia Medica ASP di Cosenza Coordinatore ROCal e Direttore UOC di Ematologia e CTMO A.O. di Reggio Calabria.
“Questo convegno rappresenta una opportunità importante per riflettere sulle soluzioni pratiche che la comunicazione e la tecnologia possono offrire alla sanità calabrese, per ridurre la mobilità passiva dei pazienti e migliorare l'accesso alle cure. La sinergia tra innovazione digitale, formazione dei professionisti sanitari e comunicazione efficace potrà portare a un cambiamento positivo nel sistema sanitario regionale, con un impatto significativo sulla vita dei cittadini e sull'efficienza complessiva del servizio sanitario”, hanno voluto rimarcare Filippelli e Martino.
Rafforzare la comunicazione tra istituzioni sanitarie locali, cittadini e professionisti per garantire una gestione ottimale delle risorse sanitarie e un migliore accesso ai servizi sul territorio è certamente uno degli obiettivi del convegno.