Turismo, disegno di legge sugli affitti brevi, Federalberghi Roma: proposta ancora debole ed inefficace
Per Federalberghi Roma servono norme, sanzioni e controlli più incidenti, ed il conferimento ai Sindaci della facoltà di governare le specificità del territorio. A Roma bisogna restituire ai cittadini e agli studenti fuori sede un’equa disponibilità degli alloggi.
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camera albergo foto pixabay
(AGR) Per Federalberghi Roma la presentazione del disegno di legge sulle locazioni turistiche e gli affitti brevi risulta inefficace ai fini di contrastare concretamente il problema della concorrenza sleale e dell’abusivismo nel nostro mercato ricettivo: sono necessarie norme e sanzioni più decise e cogenti e la restituzione alle amministrazioni locali della possibilità di ricostruire ad hoc un sistema equo e trasparente sul proprio territorio di competenza.
Per il Presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli la proposta di legge deve purtroppo, allo stato, considerarsi molto deludente: “Imporre soggiorni non inferiori a 2 notti alle locazioni brevi non impatta in alcun modo sul problema della lealtà della concorrenza: in un Paese in cui la permanenza media negli esercizi ricettivi è di 3,3 notti suona anzi quasi come una beffa per chi esercita attività imprenditoriale secondo le regole.