Pitch Pitch, il nuovo appuntamento del crowdfunding Ulule dedicato ai progetti innovativi
(AGR) Dal 26 settembre arrivano in Italia i Pitch Pitch della piattaforma di crowdfunding Ulule: l’happening mensile avrà lo scopo di incoraggiare maker, creativi e startupper a promuovere e accelerare il lancio di progetti innovativi tramite campagne di crowdfunding. Mettere in mostra le belle idee, creare sinergie, fare network e sostenere la nuova generazione di startupper, “maker” e creativi: questo lo scopo dei Pitch Pitch di Ulule, il nuovo appuntamento mensile che sbarca anche in Italia per sostenere il lancio di nuovi progetti che si affidano alla forza del crowdfunding per crescere.Agli eventi di Montreal, Parigi, Toronto e Barcellona si aggiungono ora quelli di Roma, che si svolgeranno presso il Talent Garden Poste Italiane. I primi appuntamenti in programma nella Capitale sono quelli del 26 settembre 2018 (ore 19.00), rivolto a tutti i progettisti maker, designer, artisti e imprenditori, del 25 ottobre 2018 (ore 19.00), dedicato invece esclusivamente ai progettisti audiovisivi (lungometraggio, cortometraggio, video, webserie, documentario) e del 16 novembre (ore 19.00), il Pitch Pitch dal titolo “Made in Italy” pensato per i progetti artigianali.
Con il Pitch Pitch creativi, maker e startup potranno creare la propria campagna di crowdfunding sulla piattaforma Ulule e presentare la propria idea live o con un video di massimo due minuti ad un pubblico di partner, progettisti, sostenitori e curiosi. Il team di Ulule e gli sponsor di ogni tappa premieranno il progetto più valido e lo sosterranno con un premio economico e/o con un supporto logistico.
“Il crowdfunding online rappresenta una grande opportunità per tutti i progettisti che cercano un modo innovativo e partecipativo per vedere realizzate le proprie idee”, spiega Tania Palmier, Operations Manager di Ulule Italia. “Con l’evento ricorrente dei Pitch Pitch vogliamo aiutare e incoraggiare creativi, startup, maker e imprenditori a promuovere i progetti per trovare un riscontro positivo con il finanziamento partecipativo, dall’altra rendere ancora più tangibile il supporto che la community virtuale, trasformandosi in un pubblico partecipe, può dare al lavoro degli artisti”.