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Metromare, altro "guasto tecnico" ad Acilia, in migliaia in strada ad aspettare il bus

Pendolari demoralizzati, troppi guasti improvvisi. Restare fermi a metà strada tra Roma ed Ostia significa impiegare almeno altre due ore per riuscire a montare su un bus e raggiungere la destinazione. Intanto, con un aservizio che va a rilento si parla di aprire altre due stazioni

printDi :: 12 novembre 2024 22:06
Metromare, altro guasto tecnico ad Acilia, in migliaia in strada ad aspettare il bus

(AGR) Ancora uno stop sulla RomaLido. Oggi, la corsa da Roma Porta San Paolo delle 13 si è fermata ad Acilia alle 13,30. Tutti i passeggeri sono stati fatti scendere ed i treni si sono bloccati in entrambe le direzione gettando i pendolari nello sconforto . Il blocco delle corse a metà strada significa dover affrontare, nel migliore dei casi, un rientro drammatico, tutti pigiati sul bus di linea e con le fermate stracolme di persone. Dei bus navetta, naturalmente nemmeno l’ombra e comunque sono necessarie sempre un paio d’ore per mandare un eventuale servizio sostitutivo a regime

Dopo lo sciopero dell’altro giorno, le lunghe file sul via del mare e Cristoforo Colombo, ed i continui stop improvvisi e non previsti sulla linea ferroviaria, anche quando, come oggi la situazione meteorologica era ottimale, è iniziato a serpeggiare un certo sconforto in quanti utilizzano il treno per andare a Roma a scuola od al lavoro. Soluzioni non ce ne sono, almeno nell’immediato, l’abbandono colpevole della linea ferroviaria (che quest’anno ha compiuto cento anni…) per anni ed una manutenzione insufficiente dei treni sta praticamente “isolando” il X Municipio ed i centri di Ostia, Vitinia ed Acilia.

 
Raggiungere Roma in auto è sempre più difficile, alla luce dei recenti accadimenti su via del mare e via ostiense, restava il treno che continua ad andare a singhiozzo, sono rispuntati anche i writer che si sono divertiti ad imbrattare la livrea blu di uno dei treni della Metromare, ed il tutto senza rischi...danni per migliaia di euro che pesano come un macigno sul servizio.

Ed in tutto questo, si annuncian l’apertura di nuove stazioni: Dragona, nei primi mesi del 2025 e Giardini di Roma (Malafede) nel 2026. Nella situazione attuale, con un servizio rallentato, l’aggiunta di due fermate allungherebbe la tratta Roma Ostia di altri dieci minuti che aggiunti ai ritardi quotidiani porterebbe ad almeno 45 minuti il tragitto di venti chilometri. L’apertura di nuove stazioni è positiva ma il servizio non può e non deve essere questo. Oggi, ad Acilia, oltre il treno si sono bloccate anche le scale mobili, decine di persone anziane si sono “trascinate” sulle scale mobili per salire al livello strada, nessuno era a conoscenza del perché dello stop e la terminologia “guasto tecnico” non specifica certo l’origine e la natura del guasto, se dovuto ad un treno o se dipendente dall’alimentazione della linea aerea. Il servizio è poi ripreso attorno alle 16,30, in tempo per garantire il rientro di gran parte dei pendolari.

foto archivio AGR stazione Acilia

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