Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Velisti in cattedra

print14 dicembre 2011 15:56
Velisti in cattedra
(AGR) ( AGR )Ieri è stato il giorno del debutto tra i banchi per la velista triestina Larissa Nevierov in forza all’Aeronautica Militare - Sezione Vela di Vigna di Valle, che ha preso parte agli incontri nelle scuole promossi dal Coni provinciale di Roma nell'ambito del progetto "I valori dello Sport". Tre Olimpiadi in carriera (Sidney, Atene e Pechino), oltre 20 titoli assoluti, tra i quali spicca una vittoria nel campionato nazionale neozelandese, terra di venti e di navigatori, Larissa oggi è tecnico federale della nazionale giovanile, già tecnico della classe olimpica Laser Radial Femminile. Per la sua “prima” all’Istituto Comprensivo “Capena”, scuola del comune alle porte di Roma, ieri mattina erano presenti il sindaco Antonella Bernerdoni e l’assessore all’ambiente Stefano Teodonno, anche se i veri protagonisti della giornata sono stati i 200 ragazzi delle classi seconde e terze dell’istituto, che hanno rivolto molte domande all’ex azzurra, presentatasi con un video sulle Stelle Olimpiche. Le Stelle Olimpiche è un progetto lanciato da Larissa nel 2008, all’indomani dei giochi olimpici di Pechino, che raggruppa atlete olimpiche e olimpioniche di molti sport al fine di partecipare a regate di alto livello e divulgare cosi i valori dello sport. Un equipaggio esclusivamente femminile che ha raccolto nel tempo molte adesioni, dalla Protopapa alla Bianchedi, dalla Benolli (triestina anche lei) alla Quintavalle, dalla Di Centa alla Granbassi. Perchè le donne, afferma Larissa, per diventare atlete ai massimi livelli, ma anche per realizzarsi nella vita, devono superare moltissime avversità, certo più dei colleghi uomini. E lo fanno quotidianamente, con la loro forza e la loro tenacia. Con questi presupposti, l’ingresso di Larissa tra i testimonial dell’iniziativa che il Coni Roma porta avanti ormai da sette anni, era quasi inevitabile. Come affermava Jules Verne, “alcune strade portano più a un destino che a una destinazione”.


Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE