Un tuffo senz'acqua, no alla chiusura delle piscine e degli impianti sportivi
Domani mattina, 4 novembre, a piazza Montecitorio la manifestazione-evento nell'ambito dell'iniziativa "Non uccidete lo sport" che ha il sostegno della Federazione Nuoto. Gestori di piscine, tecnici, allenatori, atleti insieme per sensibilizzare le istituzioni


(AGR) Domani, mercoledì 4 novembre, alle 10:00, si svolgerà la manifestazione “Un tuffo senz’acqua” a Piazza Montecitorio, a Roma. L'evento si svolgerà nell'ambito dell'iniziativa “Non uccidete lo sport” ed ha il sostegno della Federazione Italiana Nuoto. Gestori di piscine ed impianti sportivi, tecnici, allenatori, atleti e addetti ai lavori di ogni categoria e disciplina acquatica si raduneranno per sensibilizzare l'attenzione delle istituzioni e chiedere adeguate misure di sostegno per un settore ormai al collasso dopo quasi 8 mesi di incertezza, confusione normativa e interpretativa.
Malgrado le perdite economiche prodotte dal primo lockdown, i riflessi negativi sul numero di iscritti e praticanti, gli sforzi compiuti per adeguare le strutture alle normative anti Covid-19, i moltissimi controlli dei NAS che hanno riscontrato come piscine e centri sportivi abbiano rispettato rigorosamente i protocolli per svolgere in sicurezza le attività, il Governo ne ha decretato una nuova chiusura. Un provvedimento che il mondo dello sport respinge con fermezza.
Per questo chiediamo concrete azioni di sostegno da parte dello Stato per scongiurare il fallimento di piscine e palestre che rappresenterebbe la morte dello sport e delle attività acquatiche.