Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Roma, nuovo regolamento per i Centri Sportivi Municipali

Tra le novità: la possibilità per l’Assemblea Capitolina, in casi eccezionali e non prevedibili, di prolungare e uniformare le scadenze dell’affidamento delle strutture sportive scolastiche per l’intero territorio di Roma Capitale determinandone il periodo.

printDi :: 09 novembre 2022 15:21
Centri sportivi municipali nuovo regolamento

Centri sportivi municipali nuovo regolamento

(AGR) “Oggi con l’approvazione da parte della Commissione Sport giunge finalmente a conclusione l’iter di modifica del Regolamento dei Centri Sportivi Municipali. Si tratta di un percorso partito lo scorso agosto e che in questi mesi ha registrato il parere favorevole dei Municipi, delle Commissioni Regolamento, Scuola, Sport e Pari opportunità, del Dipartimento Sport e degli Uffici dell’Amministrazione Comunale.  

La proposta riguarda nel dettaglio la modifica degli articoli 4, 6, 11 e 18 della Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 41 del 2018. Il nuovo regolamento prevede una più dettagliata definizione degli ambiti in cui opera l’Osservatorio Sportivo Scolastico che viene ripartito in 3 livelli: Capitolino, Municipale e d’Istituto.

 
Un organismo che, nel rispetto dei ruoli ricoperti da ciascun soggetto coinvolto, rappresenta un momento di confronto tra l’amministrazione e tutti gli attori sportivi presenti sul territorio: Roma Capitale, CONI, mondo della scuola e associazionismo di base. Il nuovo Regolamento inoltre consente una sua più uniforme interpretazione e applicazione su tutto il territorio della capitale da parte dei direttori dei servizi socioeducativi municipali con la chiara specificazione che i canoni per l’utilizzo delle fasce orarie delle palestre scolastiche non saranno dovuti per i periodi di sospensione dell’attività didattica scolastica e in tutti quei casi imprevisti e imprevedibili che comportino la chiusura o l’indisponibilità delle strutture sportive scolastiche.

Un’altra modifica importante riguarda la possibilità per l’Assemblea Capitolina, in casi eccezionali e non prevedibili, di prolungare e uniformare le scadenze dell’affidamento delle strutture sportive scolastiche per l’intero territorio di Roma Capitale determinandone il periodo. Da ultimo viene riconosciuta l’importanza della diffusione della pratica e della cultura sportiva tra le giovani generazioni che a causa della pandemia e dell’attuale crisi economico finanziaria ha subìto una brusca battuta d’arresto facendo registrare un drastico calo delle iscrizioni alle attività sportive e ludico ricreative. Ora il provvedimento verrà portato in aula Giulio Cesare e iscritto all’ordine dei lavori per il voto finale di approvazione da parte dell’Assemblea capitolina.

Si darà così seguito ad una parte degli impegni assunti con le ASD dal sindaco Gualtieri ma anche dagli altri candidati a sindaco di tutte le coalizioni alle amministrative del 2021. Ringrazio tutti coloro che stanno contribuendo a scrivere una nuova pagina per il mondo sportivo di base della città di Roma”. Così in una nota il presidente della Commissione Sport di Roma Capitale cons. Ferdinando Bonessio.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE