Equitazione,oggi finale a squadre a Roma
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Un risultato che nella giornata odierna regala agli stessi St Tropez Pirates il vantaggio di 5 penalità commesse oggi dai rivali London Knights, settimi a fine percorso. Senza errori e nel tempo di 166”65 si sono attestati in terza posizione i Madrid in Motion rappresentati da Mark McAuley su Valentino Tuiliere e Eduardo Alvarez Aznnar con Rokfeller de Pleville Bois Margot. Sarà quindi decisivo il round finale in programma domani sabato 7 settembre a partire dalle 13:15.
AZZURRI, LE SENSAZIONI – Ieri, alla vigilia di un sabato elettrizzante, la comitiva azzurra è compatta e va a caccia di soddisfazioni. Il 1° caporal maggiore dell’esercito italiano Alberto Zorzi ha analizzato il suo momento: “Rispetto alla passata stagione questa è stata sicuramente più complicata per una serie di fattori, ma speriamo di ben figurare qui a Roma. Gareggiare in casa ti dà una grande carica, e l’Italia è forte, sono sicuro che ci distingueremo: Emanuele (Gaudiano, ndr) vince sempre, Giulia (Martinengo) pure può fare molto bene. E Luca (Marziani) può con Tokyo du Soleil è una garanzia. Punto molto su di lui”.
Entusiasta del circuito il 1°aviere scelto Giulia Martinengo Marquet, unica donna a rappresentare l’Italia: “Avere un evento in Italia e a Roma come questo è un motivo di grande orgoglio e prestigio. Questo format è meraviglioso - afferma l’amazzone dell’Aeronautica - nelle seconde gare porterò la grigia Courage de Fegie mentre nelle grosse monterò Elzas, il baio olandese di 10 anni che mi ha accompagnato ai Campionati Europei. È un cavallo speciale, un fenomeno: lo abbiamo soprannominato wonderboy, lo monto da due anni e sono convinta che abbia una marcia in più”.
Il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano, concentrato sul Gp, non perde d’occhio l’obiettivo a cinque cerchi: “Tornare a Roma è sempre una forte emozione. Monterò Chalou, le ultime due settimane in Francia ha saltato veramente bene, su quattro percorsi ha ottenuto tre ottimi piazzamenti fra cui una vittoria in Gran Premio a Valence, oggi salta la 150 e domani proveremo a qualificarci per il Gp. Quest’anno ho partecipato a 5 tappe del Global e sono andate abbastanza bene, non è facile ottenere buoni risultati, sono concorsi molto belli dove ci si confronta con cavalieri di altissimo livello, è sempre bello esserci. Le Olimpiadi? Ultima chance per i nostri ragazzi a Barcellona, speriamo ce la facciano”.
Entusiasta della tappa romana, il beniamino di casa Luca Marziani dice la sua: “Qui ai Marmi è veramente bello, parliamo di un livello altissimo con i migliori binomi al mondo e un’organizzazione curata ai minimi dettagli. È veramente un piacere venire a saltare in questo tipo di concorsi. Ci arrivo carico, motivato, entusiasta, perché saltare davanti al pubblico di casa per noi italiani è sicuramente bellissimo, per me a maggior ragione da romano che vivo a poche centinaia di metri da qui forse lo sento anche di più. C’è un calore e una voglia del pubblico di vivere con noi qualche soddisfazione. Domani ci sarà qualcosa di meraviglioso. Con un’energia e un’atmosfera incredibile. Non faccio nessun appello perché so che domani saranno tantissimi e avranno tutti la stessa voglia di arrivare al risultato assieme. Mi carica, mi dà quel qualcosa in più e sentendola riesco a trasmetterla anche al cavallo”.
Prima volta allo Stadio dei Marmi di Matias Alvaro, che oggi ha montato Karel Vdb (della famiglia Fuchs) e domani sarà in binomio con Tempo des Breires: “Le sensazioni sono meravigliose, abbiamo rotto il ghiaccio molto bene oggi con un buon quinto posto in vista di domani. La location è pazzesca, non ci ero mai stato. C’era stato mio padre e mi aveva detto che è bellissimo. Domani ci sarà ancora più pubblico e questo mi carica molto. Chiaramente c’è tanta responsabilità. Aspettative? Nella gara di oggi pensavo di essere competitivo e infatti è andata molto bene, il cavallo è molto buono e se lo monto bene allora saremo competitivi. Olimpiadi? Il mio obiettivo ora è crescere in questi concorsi, i Giochi olimpici sono un traguardo ancora un po’ lontano. Magari al prossimo quadriennio…”.
Anche Roberto Turchetto ha sensazioni positive: “Le aspettative per domani sono molto buone perché i cavalli sono veramente in forma, il grigio Clarico l’ho sentito molto bene, la scorsa settimana a Gijon aveva avuto un po’ di febbre, ma si è ripreso alla grande e oggi ha fatto un giro fantastico. Saltare al Global è qualcosa di indescrivibile, è il massimo del nostro sport e soprattutto essere competitivo come me oggi, con un dodicesimo posto in una gara di questo livello, è un traguardo molto importante”.