Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

CHIEVO - ROMA

print09 dicembre 2003 14:53
Cassano

Cassano

(AGR) Davanti a circa 20000 spettatori di cui seimila tifosi giallorossi, si è disputato al Bentegodi di Verona il posticipo della domenica calcistica di serie A. Su un campo piuttosto pesante la squadra giallorossa di Fabio Capello nel primo tempo si è trovata in leggera difficoltà con un Chievo che ha cercato di sparare da subito tutte le su cartucce. La squadra veronese ha pressato a tutto campo l’avversaria, giungendoraramente pericolosa davanti la porta di Pelizzoli. L’occasione migliore la compagine di Del Neri l’ha avuta con il suo laterale sinistro Franceschini, che approfittando di un’indecisione difensiva della Roma ha colpito con un bel sinistro la traversa. La squadra giallorossa dal canto suo ha avuto una discreta occasione con Totti appena dopo la mezz’ora, il quale non è riuscito a finalizzare, dopo una triangolazione con Carew e Cassano.

Nel secondo tempo il Chievo si è spento a poco a poco, con la Roma che è cresciuta vertiginosamente facendo prevalere il suo notevole tasso tecnico. Così in avvio Carew si è visto respingere un suo colpo di testa (servito da un cross di Lima) dal portiere gialloblù Frezzolini. Al 67° minutoun’azione del tutto simile a quella che ha portato in vantaggio la Roma ad Udine con Delvecchio; Mancini servito in profondità dal suo compagno Emerson ha messo su piatto d’argento l’assist a Totti che ha realizzato il goal del vantaggio giallorosso. Subito dopo un illuminante lancio del capitano romanista è stato sfruttato come meglio non si poteva da Mancini, il quale ha stoppato a seguire e con il collo esterno destro ha realizzato il raddoppio.Infine dopo appena due minuti su un passaggio in profondità ancora inspirato dal numero dieci giallorosso, Mancini involatosi sulla fascia destra faceva scaturire dal suo piede un ottimo assist, che Cassano al volo con l’interno destro rendeva facile insaccare.

F. Cappello>

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE