Calcio, il Fiumicino chiude al terzo posto
(AGR) Violante-Lanni. La coppia che non t’aspetti stende un Dragona arrivato al Desideri a giocarsi le ultime chance di Promozione e porta a braccetto il Fiumicino sul podio. Il tempio rossoblù rimane tabù per tutti. Si chiude con un’altra vittoria e un record mica male: zero sconfitte in casa. Tanta roba. Il campionato manda i titoli di coda, la classifica dice terzo posto a meno due da quel secondo che sarebbe valso la Promozione matematica. C’è da mangiarsi le mani per un girone d’andata pieno zeppo di alti e bassi, ma anche lustrarsi gli occhi per un girone di ritorno fantastico. Una cavalcata da sogno che ha portato i rossoblù a un passo dall’impresa. Non rimane che sperare nel ripescaggio. Rivedere questa squadra in Prima Categoria sarebbe un delitto.LA PARTITA Tra> infortunati e squalificati Venturini ha poche scelte, ma questa non è una novità. Quattro-quattro-due con Oriti tra i pali, Paolo Lodi e Antonio Orlando sulle fasce, Maferri e D’Auria centrali. In mediana Bompan e Lanni a fare da frangiflutti con Morrone e Violante ai lati con licenza d’attaccare. In avanti Gaetani e Lodi. Dragona con Lucci, Contaldo, Alcimi, Quaglieri, Falconaro, Ergottino, Sebartoli, Meloni, Ieri, Colluccini e Bugiani. Arbitra Giovanni Leone di Formia. Partono meglio gli ospiti. Il Fiumicino gira palla ma non trova mai la porta. Il Dragona è chiuso a riccio ma riparte con lancioni lunghi per Sebartoli e Bugiani che creano il caos nella retroguardia rossoblù. Al quindicesimo è proprio Sebartoli a mettere il turbo, palla al centro, Oriti sbroglia ma che paura. Dieci minuti e il Dragona spreca due occasioni d’oro: Oriti aggancia Colluccini in area dopo l’ennesimo lancione e lo stende, per il signor Leone è rigore. Colluccini calcia, il portierone rossoblù mette in angolo. Dal corner svetta il capoccione di Erogittino, sembra fatta ma c’è ancora Oriti: secondo miracolo in meno di un minuto. Il Fiumicino è pericolosissimo al 35esimo: pennellata dalla destra di Maferri su punizione, Getani salta ma non trova la palla, D’Auria sì ma a un metro dalla porta la mette alta: peccato. Il primo tempo finisce lì.
SECONDO TEMPO Il Dragona cala, il Fiumicino vola. Al quinto occasionissima per Christian Lodi: Orlando dalla sinistra crossa, il bomber di testa da due passi la mette fuori. Il gol arriva al dodicesimo, Lodi se ne beve un paio, entra in area e calcia, Lucci fa un miracolone, palla a Violante che al volo insacca. Il Desideri è una bolgia. Il Dragona si raccapezza poco. Venturini vuole vincerla. Si soffre. Paolo Lodi al diciottesimo dopo una smanacciata di Lucci ci prova di testa, palla salvata sulla linea. I padroni di casa controllano con qualche affanno. Il Dragona comunque si vede solo al quarantesimo: missile da fuori di Alcimi alto. La partita si incattivisce. In quattro minuti il signor Leone estrae sei cartellini rossi, quattro per il Dragona e due per il Fiumicino. Vanno a farsi la doccia D’Ambrosio, Funari, Falconaro, Alcimi, Violante e Contaldo. Non si gioca più. Tempo per Lanni di metterci lo zampino: splendido il tocco a beffare Lucci in uscita. Due a zero e tutti a casa. Finisce com’era iniziata: Desideri in festa e giocatori sotto la curva. Campionato esaltante. Ma ora bisogna spingere per il ripescaggio: questo Fiumicino merita la Promozione.