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Trasporti e disabilità, nuovo opportunità per i disabili

print02 ottobre 2017 13:30
Trasporti e disabilità, nuovo opportunità per i disabili
(AGR) In una sala dell’Auditorium INAIL gremita si è svolto un interessante convegno, denominato: "La mobilità, ieri, oggi e domani…" evento organizzato dall’Anglat in collaborazione con il Ministero della Salute, dell’Inail, di Federsanità Anci e della Fand.Numerosi e qualificati relatori hanno dibattuto, con cognizione e partecipazione emotiva, sulla delicata materia relativa alle opportunità offerte oggi dalla tecnologia e dalle normative di legge ai portatori di disabilità per quel che concerne la guida di un’ automobile. Nel corso degli anni si sono fatti passi da gigante permettendo, anche a chi è affetto dagli handicap più gravi, di avere la propria indipendenza negli spostamenti, elemento indispensabile per avere dignità ed autonomia personale.

Dal confronto sono usciti documenti e proposte importanti che saranno preziose per lo sviluppo dei prossimi anni.

Ad aprire i lavori del convegno, moderato da Claudio Puppo, è stato Carlo Biasco Responsabile della Direzione Centrale Assistenza Proteistica dell’Inail il quale, in veste di padrone di casa, oltre a dare il benvenuto ai presenti, ha sottolineato l’importanza di poter permettere ai portatori di handicap di guidare normalmente un autovettura.

“ Ritengo che ai disabili sia importante dare uno sprone, soprattutto psicologico, per abbattere le barriere mentali e per invogliarli ad uscire dai propri problemi. Il convincimento di poter svolgere attività ritenute impossibili, come la guida di un’autovettura, è un passo fondamentale per riuscire a vivere la propria vita nel modo più normale possibile”.

Il presidente di Anglat Roberto Romeo, visibilmente emozionato, ha innanzitutto ringraziato gli enti partners del convegno ha poi posto l’attenzione sul rapporto fra associazioni ed istituzioni

“ Gli obiettivi principali sono quelli di raggiungere in sinergia nuovi traguardi che implementino quanto è stato già fatto fino ad oggi. Il traguardo è quello che vengano semplificate procedure e normative a vantaggio dei portatori di disabilità”.

Particolarmente toccanti sono state le parole di Stefano Venturini, vice-presidente fondatore di Aglat.

“ Il lungo cammino che ha portato all’attuale evoluzione tecnologica, è partita nel 1959 quando mio padre Otello, per consentire ad un suo amico paraplegico di riprendere a guidare, studiò insieme a lui il primo sistema di guida per disabili, un sistema che, ancor oggi è alla base delle attuali soluzioni all’interno delle autovetture. Nel 1962 riuscimmo a far prendere in esame dal Ministero la possibilità di concedere la patente ai disabili. Il cammino è stato lungo in questi anni ma continueremo a lavorare perché la gratificazione di vedere un tetraplegico grave andare in macchina. Chiedo a tutti, soprattutto alle istituzioni, di darci una mano. Che oggi sia un punto di partenza e non di arrivo per altre, ulteriori, conquiste”.

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