Roma senza smog...si riduce il rischio contagio
Secondo Alfonso Pecoraro Scanio (Univerde): l'inquinamento atmosferico potrebbe essere una delle cause per la diffusione del virus, sopratutto al Nord Italia e nella Cina
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(AGR) "La netta riduzione dello smog a Roma e nel resto d’Italia non solo ci sta restituendo un'aria più pulita ma può essere anche una barriera anti contagio - lo dichiara Alfonso Pecoraro Scanio già Ministro dell’Ambiente e Presidente della Fondazione Univerde - aggiungendo che “Lo smog può essere una delle cause della più veloce diffusione del virus nelle aree con aria più inquinata della Cina e in quella con più smog d’Europa, che è purtroppo la pianura padana.
A queste conclusioni è arrivata la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) che insieme alle Università di Bari e di Bologna, ha esaminato i dati pubblicati sui siti delle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale e li hanno incrociati con i casi di contagio riportati dalla Protezione Civile.”
Pecoraro Scanio conclude “….un effetto collaterale positivo dell’emergenza coronavirus è l’aria più pulita degli ultimi decenni anche sulla Capitale. Dobbiamo capire che ripulire la nostra aria è utile non solo all’ambiente ma soprattutto alla salute, non dovremmo attendere una pandemia per sviluppare lo smartworking e ridurre lo smog da auto. L’Italia secondo l’Oms conta circa 60.000 morti premature ogni anno per lo smog “
I dati del Copernicus sentinel 5P, con le foto elaborate dalla piattaforma Onda della Serco di Frascati, mostrano un'aria di Roma pulita dopo il primo periodo di stop alla circolazione e rilancio di lavoro e formazione a distanza.