Roma, "Gardensia 2025" Elena Linari in piazza San Lorenzo in Lucina per sostenere AISM e la ricerca sulla SLA
La giocatrice della Roma femminile e della nazionale, da sempre vicina a iniziative solidali, ha scelto personalmente Gardenie e Ortensie, i fiori simbolo di Gardensia, per contribuire al finanziamento dei progetti di ricerca e ai servizi dedicati alle persone con SM.


Elena Linari a Gardensia 2025
(AGR) In occasione della seconda giornata di GARDENSIA, la storica manifestazione di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), ieri 8 marzo alle ore 16, Elena Linari, difensore dell’AS Roma Femminile e della Nazionale Italiana di Calcio, ha condiviso un momento di solidarietà in Piazza San Lorenzo in Lucina (lato Via del Corso) per sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e le patologie correlate.
La calciatrice, da sempre vicina a iniziative solidali, ha scelto personalmente Gardenie e Ortensie, i fiori simbolo di Gardensia, per contribuire al finanziamento dei progetti di ricerca e ai servizi dedicati alle persone con SM.
L’evento si è svolto nella Giornata Internazionale della Donna, un’occasione simbolica per sottolineare il legame tra la sclerosi multipla e le donne: la malattia colpisce infatti le donne due volte più degli uomini, con esordio tra i 20 e i 30 anni, nel pieno della vita personale e lavorativa.
Anche domenica 9 marzo, i volontari di AISM saranno in oltre 100 piazze tra Roma e provincia per distribuire Gardenie e Ortensie e raccogliere fondi destinati alla ricerca scientifica e al supporto delle persone con sclerosi multipla.
Chiunque voglia sostenere la causa può recarsi in una delle piazze aderenti oppure donare al numero solidale 45512.
Scopri la piazza più vicina su: www.aism.it/gardensia
Un appello alla solidarietà
"La presenza di Elena Linari è un segnale forte di vicinanza alle oltre 12.000 persone con sclerosi multipla di Roma e provincia. Un piccolo gesto, come scegliere una pianta, può fare una grande differenza per garantire servizi e ricerca scientifica" - ha dichiarato Lucia Palmisano, Presidente della Sezione Provinciale di AISM Roma.