Roma, emergenza sanitaria, pulizia ed evitare sovraffollamenti le contromisure
In programma la pulizia accurata di bus e metro a Roma. File dinanzi agli uffici per le limitazioni agli ingressi. I pediatri:cinque regole da seguire
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Roma, emergenza sanitaria, pulizia ed evitare sovraffollamenti le contromisure
(AGR) Roma, sanificazione e pulizia accurata in tutti i mezzi pubblici a Roma e nel Lazio. Dopo le Ferrovie che hanno annunciato interventi di pulizie straordinarie sui treni, anche Cotral e Atac procederanno all'igienizzazione di autobus, metro e pullman. Si è ipotizzato anche l’utilizzo di termo scanner, dello stesso tipo di quelli in uso in aeroporto, per controllare gli ingressi in tutti quegli uffici aperti al pubblico (vedi anche uffici postali e banche sparsi sul territorio comunale). Una soluzione che non sarà però immediata e sicuramente “costosa”, serve altro tempo per oliare la macchina della prevenzione. Per ora, infatti, la parola d’ordine resta “contingentare” gli ingressi e da qui le probabili file dinanzi agli uffici pubblici. Intanto prosegue la campagna informativa per la prevenzione sanitaria: sono fondamentali l'igiene personale, ad iniziare dal lavarsi accuratamente le mani e dal tossire e starnutire mettendosi le mani davanti alla bocca. Nei luoghi pubblici, quali: Bar, ristoranti, pub sarà esposto il decalogo diffuso da Regione e Comune per il rispetto delle norme igieniche (e che pubblichiamo di seguito). Ultime raccomandazioni arrivano dai pediatri di famiglia che stamattina hanno divulgato un comunicato stampa in cui dettavano le regole per far visitare in studio i bambini. “La Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp) – scrive in una nota - raccomanda ai genitori di non portare i bambini nello studio del proprio pediatria di famiglia o al pronto soccorso per comuni sintomi respiratori come tosse, raffreddore e febbre, e di telefonare prima al medico per ricevere consigli e indicazioni.
“Per annullare il contagio dobbiamo limitare il contatto tra malati e sani” avverte la Fimp “Chiediamo alle famiglie di rispettare le indicazioni fornite nel corso del contatto telefonico con il proprio pediatra di famiglia e, una volta giunti in ambulatorio, di collaborare attenendosi ad alcune semplici regole da adottare per evitare il contagio”