Prevenzione tbc, bimbi al sicuro
(AGR) ( AGR ) Non c'è nessun pericolo per il diffondersi del contagio tra i bambini a seguito dell'infermiera del Gemelli affetta da tbc che potrebbe aver contagiato i bimbi nati nel reparto di maternità dal 1 marzo allo scorso 31 luglio. Infatti, sul possibile sviluppo del caso, la presidente della Regione Lazio e commissario ad Acta per la Sanità, Renata Polverini, ha riunito ieri pomeriggio l'Unità di coordinamento impegnata nell'attuazione dei protocolli di prevenzione nei confronti dei bambini nati all'ospedale Gemelli"Abbiamo fatto un primo punto sulle attività di controllo avviate da oggi con le visite ai bambini presso l'ambulatorio istituito ad hoc al Gemelli, -dichiara Polverini - i dati in nostro possesso sono assolutamente confortanti, il rischio di contagio è molto basso, la situazione è sotto controllo e non bisogna creare inutili allarmismi o panico ingiustificato".
Nel corso della riunione è emerso che dalle visite effettuate sui neonati non sono stati rilevati sintomi clinici, mentre i test daranno già i primi risultati entro oggi. Inoltre, dai dati in possesso di Asp - Laziosanità, al di fuori del caso segnalato dall'ospedale Bambino Gesù, non risulta nessuna notifica di ricovero ospedaliero per Tbc tra i nati nel 2011.
"Al momento - ha dichiarato alal fine la Polverini - non sembra dimostrabile scientificamente alcun collegamento tra il caso dell'infermiera e quello della bambina ricoverata all'ospedale Bambino Gesù".