Fibrillazioni atriali
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17 novembre 2014 12:24
(AGR) In un contesto internazionale ed italiano in cui all’ordine del giorno è presente il tema "Fibrillazioni atriali" è assai dibattuto e colpito dei tagli della finanza pubblica alla Sanità e della conseguente crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, diviene necessario sviluppare politiche capaci di disinvestire e riallocare risorse avendo come criteri guida concetti chiave quali quelli di "efficacia" ed "appropriatezza".Risparmiare in sanità si può, senza che questo comporti uno svantaggio per il paziente. In quest’ottica, di fondamentale rilievo diviene un approccio illuminato e concentrato sull’importante ruolo che riveste la "cultura della prevenzione". Allocare risorse in prevenzione significa "avanzare guardando al futuro". E’ proprio lo sguardo al futuro a destare preoccupazione su di un dato importante: ricerche scientifiche affermano che nel 2050 il numero di persone affette da fibrillazione atriale sarà triplicato1. Questo denota in prospettiva un aumento esponenziale della fetta di popolazione colpita da ictus cerebrale, di cui la fibrillazione è una delle maggiori cause. Invertire questo trend negativo è possibile. Un’identificazione ed un trattamento precoce di questa condizione possono ridurre questo rischio di oltre il 60%.
A tal fine, lo sviluppo tecnologico è un’opportunità che va valorizzata. E’, infatti, un valore al servizio dello Stato e della collettività. Dalla crisi può generarsi un sistema virtuoso che vada ad incidere positivamente e sul bene salute e sul sociale. Nuove metodiche di screening e nuovi farmaci sono oggi possibili. Il loro uso e la loro diffusione genererebbero l’accesso del paziente alle migliori tecnologie e terapie esistenti nonchà , per il Sistema Sanitario Nazionale, un risparmio annuo di oltre 62 milioni di euro.
L’Associazione Dossetti, nel segno della continuità, dopo la presentazione il 18 luglio 2014 dell’ultimo Disegno di Legge al Senato, atto nº1573, tornerà oggi 10 dicembre 2014, in unione con altri stakeholders del panorama salute, ad avere un momento di confronto e di approfondimento sul tema, volenterosa e determinata a proseguire il suo cammino di proposte normative contenenti disposizioni in materia di malattie cardiovascolari, finalizzate a dare compiuta attuazione al dettato costituzionale in tema di diritto alla salute.
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