Decimo Solidale: ridare al "Grassi" la piena operatività
Biagio Caputi, presidente dell'associazione che da due anni si batte contro il depotenziamento del nosocomio, sottolinea: il Policlinico sarebbe un sogno, ci accontentiamo che il nostro ospedale riceva i finanziamenti per assicurare la funzioinalità dei repart
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(AGR) Trasformare il “Grassi” da ospedale in policlinico. Cosa significherebbe per il litorale questo salto di qualità….? Per Policlinico, com’è noto, si intende: complesso ospedaliero articolato in vari reparti clinici e chirurgici specialistici e padiglioni, di fatto, per diventare effettivamente un policlinico l’ospedale di Ostia, che nel periodo estivo è chiamato ad assistere oltre un milione di persone, dovrebbe essere quantomeno raddoppiato nelle potenzialità. Questo significa impegni di spesa per milioni di euro. La petizione lanciata da Paolo Ferrara (capogruppo M5S in Campidoglio), intanto, ha già raggiunto un migliaio di adesioni in poche ore, a testimonianza di quanto il problema sia sentito da tutto il territorio, la questione è che, questo brusco cambio di direzione, non sembrerebbe, allo stato attuale garantito dalla Regione Lazio che in ambito sanitario, in questi anni, ha ristretto di molto l’offerta sanitaria pubblica, complici anche ferree leggi di bilancio. Ora con la minaccia del coronavirus si ricomincia daccapo e si torna all’antico.
“Sono due anni che siamo in lotta assieme ad altre associazioni e più volte abbiamo manifestato dinanzi all’ingresso dell’ospedale affinchè si tornasse alla piena operatività dei reparti. – afferma Biagio Caputi, presidente di Decimo solidale – L’ultima volta a metà febbraio, quando abbiamo effettuato un sit-in per chiedere la piena ripresa del servizio di telemedicina, che era stato ridotto per la riorganizzazione. La carenza di personale paramedico e medico, unito ai pensionamenti ha aperto larghi vuoti negli organici dell’ospedale e sino ad oggi, abbiamo assistito solo ad assunzioni temporanee o comunque con contratti a tempo. Sul tema del policlinico non possiamo che essere d’accordo, anche noi abbiamo lanciato una petizione sul pieno ripristino dell’operatività del Grassi che ha raggiunto 500 firme che possiamo aggiungere a quelle del M5S, il cui comportamento ci ha molto sorpreso. A metà giugno del 2019 hanno manifestato con noi davanti al Grassi chiedendo il ripristino delle potenzialità dell’ospedale, senza poi dar seguito alla protesta. Ora Paolo Ferrara rilancia con il Policlinico, per noi sarebbe un sogno”.