Coronavirus,contagi nei mattatoi, l'OIPA: rivedere scelte alimentari per il benessere degli animali
OIPA (Organizzaziione Internazionale Protezione Animali) l presidente Comparotto: I mattatoi, come i mercati di animali vivi e gli allevamenti di animali da pelliccia, sono ambienti insalubri e carichi di dolore. La pandemia induca a scelte etiche.
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(AGR) Ancora una volta la pandemia di Covid-19 accende pericolosi focolai laddove gli animali soffrono e muoiono. Dopo i mercati di Wuhan e Pechino, dopo gli allevamenti di visoni in Olanda, ora il mattatoio di Guetersloh, dove oltre mille lavoratori risultano infettati.
"I diritti degli animali e il diritto alla salute degli individui imporrebbero una riflessione sulle scelte alimentari di ciascuno di noi», dichiara Massimo Comparotto, presidente dell’Oipa Italia,(Organizzazione internazionale protezione animali). «La filiera industriale della carne - che per lo più parte dagli allevamenti intensivi, passa per i trasporti di animali vivi e finisce nei mattatoi - è una filiera carica di dolore, non etica. Auspichiamo che anche quest’ultimo episodio induca, da una parte, governi e imprenditori a prendere le proprie decisioni tenendo conto del benessere animale e, dall’altra, i consumatori a fare scelte alimentari rispettose degli animali e senza dubbio più salutari".