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Basta con la violenza sulle donne

print13 ottobre 2009 13:46
Basta con la violenza sulle donne
(AGR) C’è un luogo di violenza non visibile, tra le strade dell’emarginazione ai confini delle culture e delle religioni, nel quale la sopraffazione fisica, psicologica e sessuale è rivolta alle donne ed ai minori. Condizioni umane non denunciate perché imprigionate dalla paura e dalla solitudine. Una realtà vissuta in Italia da circa 7 milioni di donne tra i 16 ed i 70 anni, vittime di violenza fisica e o sessuale (ISTAT), con l’11,2% anche in condizione di gravidanza; insieme a 21.000 bambini angosciati dagli abusi sessuali che ogni anno vengono registrati (CENSIS).

Punta di un iceberg, nel 96% dei casi le violenze non sono denunciate ed il carceriere, è bene sottolinearlo, di solito ha le chiavi di casa nell’80% degli episodi di sopraffazione.

Negli ultimi anni il fenomeno della violenza e dello stupro su donne e minori è tornato ad essere protagonista della nostra vita quotidiana in termini inimmaginabili, causa di un disagio sociale sempre più evidente in una società multiculturale, dove gli effetti sono ancora più drammatici se la vittima di un abuso é straniera. Donne in condizioni di grave disagio che non sanno a chi rivolgersi, e se irregolari, con la paura di essere a loro volta denunciate. Sono donne provenienti soprattutto dai Paesi dell’Est europeo e dal Sud America, o donne in rapporti di coppie "miste", spesso drammaticamente conflittuali. Usi, tradizioni, lingue e costumi diversi, ma con lo stesso terrore che uccide ogni forma di speranza e di dignità, fino all’estrema violenza che subiscono donne minori vittime di tratta, dal 2000 al 2006 sono state 11.200 le donne segnalate, tra cui 600 minori.

Grazie ad una collaborazione tra l’ASL RM D e l’Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti ed il Contrasto delle Malattie della Povertà (INMP), prende avvio un progetto di grande rilevanza sociale: l’apertura di un Centro di Ascolto, aperto 24 ore, dedicato esclusivamente alle donne e minori, sia italiani/e che stranieri/e, oppressi/e da maltrattamenti e abusi. Grazie all’ausilio di mediatrici linguistico culturali, psicologi, pediatri, ginecologi ed altri specialisti di riferimento forniranno risposte ed interventi di sostegno sociale e sanitario. Saranno individualizzate azioni per superare i frequenti problemi clinici a livello gastrico alle donne sottoposte a violenza, dagli spasmi ed emorragie, fino alle infezioni vaginali; ulteriormente interventi psicoterapeutici mirati, qualora ve ne fosse bisogno. L’iniziativa è una risposta concreta alla città di Roma, centro nevralgico del Lazio, che con l’Emilia Romagna è in cima alla classifica delle regioni che hanno registrato il maggior numero di denunce.

Nella Conferenza Stampa, che si svolgerà a Roma in via Colautti 28-30, insieme ad altri invitati, il professor Aldo Morrone, Direttore Generale dell’INMP, la Dott.ssa Giuseppina Gabriele , Direttore Generale Asl Roma D, l’onorevole Giulia Rodano, Assessore alla Cultura della Regione Lazio e l’onorevole Cecilia D’Elia, Assessore alla Cultura della Provincia di Roma, risponderanno alle domande dei colleghi giornalisti, fornendo supplementari dati per comprendereil fenomeno.

La giornata rivolta al contrasto alla violenza sulle donne e minori, terminerà al Teatro Palladium, in P.zza Bartolomeo Romano, 8, nel quartiere di Garbatella, dove sarà rappresentata una miscellanea di spettacoli curata da Ilaria Drago, attrice, scrittrice e poetessa, interessata al tema; per l’ingresso ad invito è indispensabile l’apposito tagliando con cui sarà permesso entrare sino ad esaurimento posti.

Un servizio per non essere dalla parte di coloro che voltano il viso altrove, ma dare voce e soluzioni a tutte le vittime della prevaricazione psichica, fisica e/o sessua

Enzo Bianciardi>

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