Allarme batteri in Italia
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Oltre 4 milioni i pazienti che in un anno in Europa vengono colpiti da un infezione batterica ospedaliera, 25.000 le morti stimate per infezioni da germi resistenti. In Italia, prima nella classifica europea percentuali di resistenza tra le più elevate (7% - 10%) le infezioni correlate all’assistenza (ICA) colpiscono 284.000 pazienti ogni anno e causano 4.500 - 7.000 decessi con costi annui superiori a 100 milioni di euro.
Uno scenario apocalittico, quindi, quello lanciato dall’Unione Europea che ha identificato l’AMR come una delle principali priorità della sua agenda politica e che con OMS, FAO, OIE, EFSA e EDCD definisce la resistenza agli antimicrobici come un serio rischio per la salute umana ed animale.
Ed è proprio accendere i riflettori sull’avanzata mondiale delle infezioni, e sulla rapidità delle azioni da mettere in atto per contrastarla, l’obiettivo del convegno “Una nuova resistenza contro la sfida globale dei superbatteri” organizzato dall’“Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” il prossimo mercoledì 21 settembre 2016, dalle 8.30 alle 14.00 presso Palazzo Patrizi, in Piazza San Luigi dei Francesi, 37 Roma.
L’associazione G. Dossetti il prossimo 21 settembre punterà il dito sul problema antibiotico-resistenza e scatterà una fotografia dello stato dell’arte dell’AMR. Un evento di carattere nazionale – con il patrocinio del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità – al quale parteciperanno i maggiori esperti delle istituzioni pubbliche, del mondo clinico ed accademico e delle società scientifiche, e che darà voce anche all’industria farmaceutica, proprio nell’ottica del sistema one health raccomandato dalla comunità scientifica internazionale