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3° Evento Network Castelli per Diabete e Metabolismo: La Gestione Condivisa del Diabete Tipo 2

Collaborazione tra Cardiologi e Nefrologi per una Gestione Integrata del Diabete e delle sue Complicanze: Impatti Clinici, Sociali ed Economici

printDi :: 07 luglio 2024 18:07
Gestione Integrata del Diabete Tipo 2: Il Convegno Network Castelli 2024

Gestione Integrata del Diabete Tipo 2: Il Convegno Network Castelli 2024

(AGR) Il 6 luglio 2024 si è tenuto presso l’Ospedale NOC dei Castelli il 3° Evento Network Castelli per Diabete e Metabolismo, focalizzato sulla gestione del diabete di tipo 2 e delle sue complicanze, con una particolare attenzione alla collaborazione tra cardiologi e nefrologi.

La gestione del diabete tipo 2 è una sfida complessa che richiede un approccio multidisciplinare. Questo evento ha sottolineato la necessità di una gestione integrata della malattia, che coinvolga vari specialisti come endocrinologi, cardiologi, nefrologi e medici di medicina generale, oltre al supporto di infermieri e altri operatori sanitari.

 
La recente Nota 100 AIFA ha ampliato le possibilità di prescrizione di farmaci innovativi come gli analoghi del GLP1 e gli inibitori del SGLT2 anche ai medici di base e agli specialisti diversi dagli endocrinologi. Questa apertura rappresenta un passo importante verso una gestione più efficiente e preventiva delle complicanze cardiovascolari e renali nei pazienti diabetici.

Durante il convegno, sono stati esposti dati preoccupanti riguardo l’impatto del diabete sul Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e sui Servizi Sanitari Regionali (SSR).

Il Rapporto Arno evidenzia che in Italia, una persona con diabete non controllato ha una riduzione dell’aspettativa di vita di 7-8 anni.

Le complicanze sono molteplici e gravi: il 38% dei diabetici soffre di insufficienza renale, il 22% ha retinopatia, e il 3% ha problemi agli arti inferiori con rischio di amputazione.

Dal punto di vista economico, il diabete assorbe l’8% del budget del SSN, con costi diretti che superano i 9,25 miliardi di euro e costi indiretti che raggiungono gli 11 miliardi di euro.

Questi costi sono significativamente superiori a quelli per i cittadini non diabetici, evidenziando la necessità di strategie più efficaci per la gestione e la prevenzione della malattia.

Il convegno ha incluso diverse sessioni tematiche che hanno esplorato vari aspetti della gestione del diabete e delle sue complicanze: Appropriatezza nell’uso dei GLP1 Analoghi: La sessione ha discusso l'importanza dell’uso precoce degli analoghi del GLP1 per migliorare il controllo glicemico e prevenire le complicanze macrovascolari.

L’approccio alla Malattia Cardio-Renale-Metabolica: Si è parlato degli effetti benefici degli inibitori del SGLT2, non solo come ipoglicemizzanti ma anche nel trattamento della nefropatia e dello scompenso cardiaco.

Le Novità Farmacologiche del 2024: Sono state presentate le ultime innovazioni terapeutiche, compreso il ruolo emergente degli agonisti del GLP1/GIP.

Le Complicanze del Diabete Trascurate: Ha affrontato tematiche come la disfunzione erettile nel diabetico, correlata a macroangiopatia e ipogonadismo.

I Quesiti Clinici Controversi nella Gestione del Diabete: Ha esplorato argomenti come l'uso dell'esercizio fisico, la dieta chetogenica e il ruolo delle sulfaniluree nel trattamento del diabete. Il convegno ha fornito una piattaforma per la condivisione di conoscenze e pratiche tra professionisti sanitari, con l'obiettivo di migliorare la qualità della cura del diabete tipo 2.

La collaborazione tra diversi specialisti è essenziale per affrontare le sfide cliniche e ridurre l'impatto socio-economico della malattia.

L’evento ha evidenziato come una gestione integrata e condivisa del diabete possa contribuire a migliorare la vita dei pazienti e ottimizzare le risorse del sistema sanitario.

In un’ottica di futuro, è fondamentale continuare a promuovere l’aggiornamento continuo e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nella cura del diabete.

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