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Stabilizzazione dei precari, deve pensarci lo Stato

print05 ottobre 2011 15:37
(AGR) "Apprezzo l’appoggioe la disponibilità della CISL del Lazio e della UILCOMsulla mia iniziativa, “provocatoria”,riguardante la stabilizzazione dei precari, lanciata nei giorni scorsi.Voglio ribadire però che questo è un tema prettamente nazionale e che la regione da sola può far poco.Il Governo nazionale in questo momento deve assumersi la responsabilità di inquadrare questa propostanelle misure da prevedere nel decreto per la crescita.– lo scrive in una nota il l’esponente dell’Udc Luciano Ciocchetti. -“Un lavoratore a tempo indeterminato investe sul futuro. Acquista compra casa, compra la macchina, fa investimento a lungo termine. Un lavoratore a tempo determinato questo non lo fa, aspetta di avere fiducia e certezza. Abbiamo da più di 12 anni lavoratori a tempo determinato o con contratti atipici in molti settori: credo che una grande leva dello sviluppo sia quella di stabilizzarli". Inoltre tutto questo si realizzerebbe a costo zero. Ringraziando ancora una volta CISL e UILe rendendomi disponibile al confronto;credo che questo sia un tema non solo del Lazio dove già queste politiche si stanno facendo, grazie all'impegno dell’assessore al lavoro e formazione, Mariella Zezza, ma sia soprattutto un tema nazionale per lo sviluppo e la crescita".

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