Sinistra Italiana: il M5S se la "canta" da solo
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Basterebbe rendersi conto della condizione in cui versa il mare di Roma, una situazione che non solo è immutata rispetto al passato ma è stata aggravata drammaticamente dalle proroghe delle concessioni e dai tentativi di condoni e sanatorie mossi e promossi anche dal M5S in Parlamento senza che dal Municipio nessuno abbia fatto un fiato.
Basterebbe... fare due passi nel Parco della Madonnetta per rendersi conto di come dalle promesse elettorali si è passati al silenzio tombale con un'aggravante: la delibera di iniziativa popolare sospinta dal M5S in campagna elettorale è stata bocciata in aula Giulio Cesare una volta ottenuta la maggioranza.
Basterebbe approfondire la vicenda dello Stadio della Roma, impropriamente detto della Roma ma che in realtà è di un palazzinaro, un ecomostro, costruito in una zona a rischio idrogeologico, che condannerà quasi 300 mila persone alla prigionia perchè non ci sono infrastrutture adeguate atte a garantire una mobilita sostenibile.
Sullo Stadio della Roma poi c'è la grottesca vicenda, oltre a quella processuale che riguarda Parnasi e i rapporti con esponenti politici, che investe la velocità con cui questa Amministrazione a 5 stelle vuole arrivare ad aprire i cantieri nonostante ci siano comitati, cittadini, associazioni e addirittura uno studio del Politecnico di Torino, che hanno messo in guardia dalla catastrofe che questa opera speculativa determinerebbe.
Ci sono poi tante promesse e impegni mancati come ad esempio l'apertura della scuola materna in via della Maggiorana nel popoloso quartiere Casaletto di Giano, una struttura terminata, prontissima, ma che nonostante le promesse è ancora chiusa con un'apertura sistematicamente rimandata di anno in anno.
Il M5S, anche in Municipio, governa come se fosse all'Opposizione, accusando chi c'era prima e cercando sempre di scaricare le responsabilità altrove, legittimando nei fatti l'esistente. Ne è dimostrazione la conferenza stampa celebrata pochi giorni fa in Municipio dove sono stati resi pubblici, nonostante la condizione in cui versa la città, i grandi, grandissimi….successi del M5S. Peccato che questi grandi successi assomiglino di più a canzonette stonate da televendita. Se questo è il cambiamento, allacciamo le cinture di sicurezza”.