Salvini "pro-Ostia comune" il M5S insorge
Matteo Salvini andando alla Pisana ha dichiarato: da autonomista ritengo che il comune di Ostia debba essere un comune a sè stante. Antonio Di Giovanni (M5SXMunicipio): proposta pericolosa. Paolo Ferrara (M5S): non sa quello che dice, non conosce il territorio
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Matteo Salvini in visita Nuova Ostia
(AGR) Salvini torna a promuovere "Ostia comune", lo fa andando alla Pisana ad un giornalista dell’agenzia Aska: “Va ridisegnato l’intero tessuto cittadino della città. – ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, ripetendo, nella sostanza quanto già ripetuto nel corso dei suoi incontri politici sul litorale romano - Io, ad esempio, da autonomista ritengo che il Comune di Ostia debba essere un Comune a sé stante, perché è lontano dalla mente del Campidoglio e degli amministratori e quindi avrebbe dignità, popolazione e necessità per essere un Comune autonomo”. Una posizione che riconosce le tensione autonomiste del mare di Roma nei confronti del Campidoglio, troppo distratto e troppo lontano dal territorio. La replica a stretto giro di posta arriva da Antonio Di Giovanni, capogruppo del M5S in X Municipio -
“Ribadisco la pericolosità di una proposta divisiva – afferma Di Giovanni - che allontana da Roma, non solo il mare dei romani, ma anche le sue bellezze storiche, culturali e paesaggistiche in nome di una autonomia che non tiene conto delle riforme in atto da parte del Governo. Il Movimento 5 Stelle si pone come obiettivo, quello già in discussione in questi ultimi tempi, ovverosia, della riforma di Roma Città metropolitana, che darebbe finalmente un nuovo ruolo alla Capitale, trasformando la natura dei municipi e dando loro un’autonomia cosiddetta ‘differenziata’. Sono sempre più convinto che bisogna passare obbligatoriamente per una semplificazione amministrativa, come del resto sono convinto, che vada perseguito un unico obiettivo che possa dare nuovi poteri a Roma Capitale sulla base dell’autonomia differenziata”.