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Regione Lazio, le modalità per l'uso dei fondi europei

print11 aprile 2014 17:56
(AGR) "Oggi abbiamo posto le basi per rendere la nostra Regione più competitiva, sostenibile ed efficiente. Il Consiglio ha approvato le linee di indirizzo per l’ uso dei fondi europei che ammontano a 2,6 miliardi di euro da utilizzare entro il 2020. Di questi oltre il 20% del totale, ben 535 milioni, verranno assegnati ai temi dell’energia sostenibile e della qualità della vita, del clima e dei rischi ambientali, della tutela dell’ambiente e della valorizzazione delle risorse culturali e ambientali. Inoltre azioni come quelle destinate ai green job e alla sostenibilità si trovano anche in altri obiettivi tematici. Si tratta dunque di un pacchetto cospicuo di misure in grado di rendere il Lazio una Regione con un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva.

 >Ci sono i presupposti per intraprendere la strada dello sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e climatico, in linea con le priorità della Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Il lavoro presentato dalla Giunta Zingaretti é stato veramente importante e innovativo ed ha delineato una strategia ben precisa e unitaria all'interno della quale sono state individuate delle priorità da raggiungere. Il lavoro del consiglio ha contribuito a sottolineare alcune azioni importanti come quelle relative alle aree protette come uno strumento per tutelare, recuperare, ma anche per assicurare adeguata promozione e tutela delle attività economiche tipiche e concorrere al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali, puntando su turismo ecosostenibile ed é stato inserito tra le azioni cardine Il sistema fluviale del Tevere che rappresenta un unicum nel suo genere, per il territorio regionale.Sul piano energetico sono stati sottolineati la promozione dell’efficienza energetica in edilizia per premiare le azioni di riqualificazione energetica, anche nell’ambito della rigenerazione urbana a partire dagli edifici pubblici e inserito il sostegno all’adesione dei comuni del Lazio al Patto dei Sindaci garantendo un supporto per predisporre il Piano di Azione con l’obiettivo di ridurre almeno del 20% le proprie emissioni di gas serra. Un modo, inoltre, per attivare ulteriori canali di finanziamento europei Nazionali e Locali, maggiormente orientati a soddisfare le richieste di chi ha aderito al Patto dei Sindaci.Infine i piccoli Comuni e le aree interne saranno al centro della nuova idea di recupero del territorio, il Tutto senza dimenticare il tema delle bonifiche a partire dalla grave situazione in cui versano alcuni territori della nostra regione, come la Valle del Sacco, la Valle Galeria e Borgo Montello, e le azioni per la prevenzione e riduzione dei rifiuti ed il sostegno alla raccolta differenziata.Adesso si aprirà una nuova fase importante di confronto e partecipazione per arricchire ancora di più questo documento che sarà la carta d'identità della nuova Regione che stiamo cercando di costruire."Così in una nota Cristiana Avenali, Consigliera Regionale del gruppo Per il Lazio

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