Politica e ''trasparenza''
(AGR) Votare la proposta per il test antidroga per tutti coloro che hanno incarichi istituzionali con l'obiettivo di estendere il test anche ai consiglieri provinciali, è quanto è stato proposto in una mozione dal Capogruppo del PDL Andrea Simonelli, oggi in Consiglio Provinciale e bocciato da gran parte del centrosinistra. Sottoporsi al test antidroga , sebbene su base volontaria, diventa un obbligo nella misura in cui lo si considera un atto di responsabilità.“In questo modo dimostriamo trasparenza e siamo in grado di dare tutti più garanzie ai cittadini “ - ha dichiarato l'on. Cucunato, sostenitore della mozione. “Proporre anche ai consiglieri provinciali di sottoporsi al test antidroga sarebbe stato un importante segnale per i cittadini che ci hanno conferito un mandato fiduciario. Lavorare a servizio del territorio significa avere la fiducia dei cittadini ed essere i primi a dare il buon esempio sarebbe d'obbligo”- hanno continuato l'on Cucunato e l'on Folgori nel sostenere la mozione. Un ruolo istituzionale deve avere la massima linearità e trasparenza.
“Rappresentare i cittadini della Provincia significa anche dare conto dell'eticità dei propri comportanti. Per questo, al primo Consiglio utile,porterò l'esito del mio test volontario sull'uso di sostanze stupefacenti, a prova del fatto che la trasparenza ed il rispetto nei confronti di chi ci ha eletto sono aspetti fondamentali per chi amministra un territorio”