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Ostia, ritardi amministrativi nella pubblicazione, a rischio annullamento multe e verbali

print07 maggio 2019 15:06
Ostia, ritardi amministrativi nella pubblicazione, a rischio annullamento multe e verbali
(AGR) L'ordinanza balneare invernale firmata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi è stata emanata il 19 dicembre 2018 con prot. 39813 ma è stata pubblicata da Roma Capitale, sull'Albo Pretorio, solamente il 22 febbraio 2019, - si legge su una nota di Marco Possanzini, SI X Municipio - determinando un vuoto normativo di oltre due mesi, un vuoto che rischia di far annullare decine di multe elevate dai Vigili Urbani del X Gruppo Mare agli "stabilimentari" trasgressori. Un danno erariale che getta una lunga ombra sui motivi di un così enorme ritardo nella pubblicazione visto che le altre ordinanze vengono pubblicate in tempi molto più brevi. Le ordinanze sindacali entrano in vigore nel momento della loro pubblicazione sull'albo pretorio e quindi, visto anche il tema di rilevanza nazionale, è a dir poco incomprensibile il ritardo della pubblicazione.

Il Consigliere Municipale De Luca ha presentato immediatamente un esposto in Procura e all'ANAC perchè è assolutamente necessario accendere un faro li dove c'è un cono d'ombra inquietante. Sugli eventuali reati commessi, sul dolo o la colpa, sul danno erariale, si esprimeranno le autorità competenti dopo le indagini del caso ma rimane un tema politico non di poco conto.

La condizione in cui versa il mare di Roma oramai è ampiamente conosciuta e stupisce che nessuno si sia accorto di questa gravissima anomalia. Ancora una volta c'è il concreto rischio che i "soliti noti", invece di rispondere delle inosservanze e delle illegalità commesse, gridino all'annullamento dei verbali come una sorta di legittimazione del proprio agire sul demanio pubblico. E' un film che abbiamo visto e che, forse, rivedremo ancora una volta. Anche questo è il "lungomuro". Per fare chiarezza e accendere un faro li dove qualcuno vorrebbe il buio pesto, in attesa degli esiti delle inchieste di Magistratura e ANAC, presenteremo interrogazioni in Consiglio Comunale e in Parlamento perchè chi Governa la città e il paese, visto che il mare di Roma è una questione nazionale, ha il dovere di rispondere.

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