Ostia, pista ciclabile sul lungomare, inizio dei lavori....prime proteste
Per ora è stata disegnata sull’asfalto una linea bianca che divide in due la carreggiata lato mare del lungomare. Sul piatto la cancellazione di decine di parcheggi, un disastro per gli accessi agli stabilimenti balneari. Bordoni: Question time alla Di Pillo
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(AGR) A sorpresa, ma nei termini annunciati sono partiti questa mattina i lavori per la realizzazione della pista ciclabile sul lungomare di Ostia, per ora è stata disegnata sull’asfalto solo una linea bianca che divide in due la carreggiata lato mare del lungomare. Sul piatto c’è la cancellazione di decine di parcheggi, un mezzo disastro per gli accessi agli stabilimenti balneari. Nel pomeriggio le prime reazioni negative al’iniziativa del Campidoglio.
“Una sottile linea bianca, tanto basta al Comune di Roma per rivoluzionare la mobilità sul lungomare di Ostia. – denunciano Bordoni consigliere capitolino e Monica Picca, consigliere X Municipio della Lega - Nel periodo estivo c’è sempre bisogno di parcheggi e non si sentiva francamente il bisogno di finte piste ciclabili che tolgono centinaia di posti auto. Semplici strisce pedonali che non vanno oltre la propaganda e che mettono a rischio i cicloamatori e paralizzano la viabilità. A Ostia siamo alle comiche, pur di far vedere che l’amministrazione si adopera a fare qualcosa si creano le “strisce ciclabili”; un percorso incidentale e accidentale, a ridosso delle buche, che sottrae parcheggi alle auto per dare la parvenza di una pista. Cosa ancora più grave, per far posto a questo “nuovo che avanza”, sono stati spostati i posti per disabili, le fermate dei bus sono in mezzo alla strada, la corsia centrale è dimezzata e le colonnine elettriche sospese. Abbiamo presentato una question time alla presidente Di Pillo e all'assessore competente affinché faccia luce sui criteri di realizzazione visto che siamo in assenza di una determina dirigenziale e in assenza di decisioni condivise in Consiglio”.