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Ostia, giardini ancora abbandonati

print13 settembre 2012 12:48
(AGR) “Dove sono finiti i tanto decantati Punti Verde qualità di Ostia? L’estate è ormai finita. Si è così persa, per l’ennesima volta, l’occasione di creare occupazione, di dare sviluppo al territorio garantendo al contempo la manutenzione gratuita dei parchi. Ecco una nuova dimostrazione dell’inadeguatezza di questa amministrazione municipale”. Lo dichiara Giulio Notturni, coordinatore romano giovani Cambiare davvero.“Eppure”, sottolinea l’esponente politico, “lo strombazzato decentramento amministrativo in tema di gestione del verdedovrebbe significare una velocizzazione dei tempi rispetto a Roma. Ostia ed il suo hinterland”, prosegue Giulio Notturni, “dovrebbero essere il primo municipio a valorizzare questo strumento. Ed invece, a quanto sembra, decentramento, per il municipio XIII, significa essere l’unico municipio che ancora non ha aggiudicato i bandi, emessi in ritardo su tutti. E’ infatti ormai più di un anno che sono stati esperiti i bandi, ma degli aggiudicatari ancora non si sa nulla”.I Punti verde qualità, voluti dalla precedente giunta capitolina di centrosinistra sin dal 1995, potrebbero essere lo strumento utile alla creazione di posti di lavoro ottenendo in cambio la cura del verde a costo zero per l’amministrazione pubblica, pur mantenendo lo status di luogo pubblico. “Sicuramente vanno inasprite le pene ed i controlli sull'effettiva manutenzione e pulizia degli spazi: bisogna inserire la clausola, inoppugnabile, della rescissione del contratto per eventuali inadempienze da parte del privato. Un’amministrazione seria e lungimirante non aspetterebbe tanto per dotarsi di strumenti che potrebbero portare così tanti benefici al territorio”, sottolinea il coordinatore romano giovani Cambiare davvero.

Il bando è disponibile su internet, ma non è noto l’esito sugli undici parchi messi a bando e su quanti effettivamente siano stati assegnati. L’opposizione ha chiesto al presidente del municipio, il 3 settembre scorso, di venire in aula consiliare a riferire sul bando dei Pvr, sulla revoca di alcuni arenili, sul bando dei parcheggi e delle spiagge, in nome del principio della trasparenza amministrativa, fondamentale per una sana amministrazione, così come sancito dalla legge 241 del 1990 e successive modifiche. Un esempio, poi, dell’inconcludenza e dell’indifferenza di questa amministrazione è rappresentato nel municipio XIIIdal parco di viale della Vittoria, uno spazio che da oltre otto anni attende di essere riqualificato, curato, gestito. Tanto è vero che il CdQ Parco della Vittoria-Silvio Messina, il comitato che “decise” insieme agli architetti del X Dipartimento il progetto, continua ad adoperarsi, in prima persona, per la riqualificazione dell’area. Al di là di promesse che sembrano prive di significato”, conclude Giulio Notturni.

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