Ostia, consigliere "difende" il decentramento: allontanto dall'aula

01 giugno 2018 11:41

La questione del Decentramento arriva nell’aula “Di Somma”. Dopo il convegno all’Aris il consigliere “autonomista” Andrea Bozzi alza la mira e chiede ufficialmente lo stop all’abrogazione del Decentramento su spiagge, Pua e riserva del litorale del X Municipio, risultato: ieri mattina è stato allontanato dall’aula.“Ho chiesto ufficialmente il ritiro della Memoria di Giunta dello scorso 13 novembre con la quale il Campidoglio avocava a sé la potestà amministrativa sul litorale, tra l’altro emessa alla vigilia del secondo turno elettorale, segno che, di fatto, il Commissariamento proseguiva nel tempo".

"Ho chiesto risposte politiche, sopratutto dalla maggioranza, ed invece sono stato allontanato dall’aula e quindi sospeso dalla Presidente del Consiglio Guerreschi, perché, probabilmente, ho alzato i toni nella mia appassionata esposizione. Il decentramento concesso da Alemanno riprendeva la Delibera 281 del 1992 di Marco Pannella, che governò l’allora Circoscrizione per cento giorni, proprio dopo uno scandalo per tangenti. Ebbene, Pannella ci ha insegnato che per difendersi dalla illegalità le Comunità devono avere più poteri, perché questo le rende più forti, e debbono autodeterminarsi, per questo favorì un decentramento mai di fatto realizzato, dalla Legge 142 del 1990″.

“Sulla questione – prosegue Bozzi – terremo alta l'attenziionee siamo pronti a far sentire la nostra voce anche in Consiglio comunale. Il Campidoglio, tra l’altro, continua l’esame del PUA lontano da qui, visto che in Municipio non ne abbiamo mai parlato e tantomeno discusso. E’ regolare tutto questo, che il Municipio del mare, quello direttamente interessato non possa dire la sua o comunque affrontare e dibattere la questione spiagge?”

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