Ostia, Bordoni chiede più sicurezza per la città

“Quali altre prove servono, dunque, a dimostrazione della presenza delle mafie ad Ostia? Che cosa si aspetta per un intervento duro e radicale sul territorio? - afferma il senadtore Cervellini (Sinistra Italiana) - Dobbiamo spezzare definitivamente l’intreccio di violenza e criminalità che spadroneggia impunemente ad Ostia, e non solo. Non è più possibile far finta di nulla. Le forze della legalità devono dare adesso segnali inequivocabili per la sicurezza di tutti i cittadini e per la difesa della libertà di stampa. Soprattutto è preoccupante l'endorsment di Roberto Spada per CasaPound: è a questo futuro che vogliamo consegnare il governo di Ostia?”
"Un episodio di una violenza inaudita che deve essere condannato da tutti, senza sé e senza ma, perché ogni giornalista va tutelato nello svolgimento della sua attività come patrimonio della libertà di tutti".Afferma il senatore del gruppo Misto, Luciano Uras (Campo Progressista – Sardegna), commentando l'aggressione di Roberto Spada ai due inviati di Nemo, Daniele Piervincenzi e Edoardo Anselmi.
"Esprimiamo al giornalista e al suo operatore la nostra più completa solidarietà, che da sola però non basta, per questo ci impegniamo - fin da subito - in Parlamento, affinché si introducano misure di legalità e sicurezza capaci di prevenire ogni atto di aggressione al diritto di cronaca e alla libertà di stampa".
La deriva autoritaria e liberticida di un Paese – continua - la si riconosce proprio dal linguaggio e dai comportamenti aggressivi nei confronti di chi deve garantire ai cittadini la plurale e libera informazione sulla quale si fondano la cultura del rispetto e la pratica politica democratica. Ogni tentennamento a difesa di questi principi - ha concluso Uras - è complicità nei processi di imbarbarimento in atto".