Ostia Antica, elezioni alla sbarra
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14 gennaio 2013 10:35
(AGR) Martedì15 gennaio 2013, alle ore 18, adOstia Antica si svolgerà la consueta riunione per discutere e approfondire la situazione politica dopo la presentazione delle Liste Elettorali e le relative alleanze.I cittadini sono di fronte ad una previsione piena di incertezze per le scelte reali che verranno compiute dai diversi Partiti, che purtroppo ancora una volta dimostrano di anteporre i propri interessi elettorali a quelli della collettività a causa di posizioni demagogiche e le diverse posizioni all'interno degli stessi schieramenti.Il Centro-Destra si è diviso in tante piccole Liste nel tentativo di sommare ogni pezzetto per ottenere più consensi possibili. Infatti ci sono ben 8 Liste collegate al PDL, che dopo l'appoggio al Governo Monti ha cercato in tutti i modi di fare l'accordo a livello Nazionale con la Lega Nord, concedendogli l'appoggio alla candidatura di Maroni e accettando le posizioni assurde di "costruire inseme al Piemonte, Veneto e Friuli la macro-Regione scissionista del Nord" e la concessione del ritorno del 75% delle Tasse e contributi pagati in quei territori, che ovviamente vanno levati alle Regioni del Centro-Sud e allo Stato. L'obbiettivo reale di Berlusconi è quello di conquistare i premi di maggioranza al Senato, che sono su base Regionale, in modo da impedire al probabile Governo di Centro-Sinistra di Governare, creando condizionamenti molto forti nell'attività Parlamentare come avvenne per il Governo Prodi.La coalizione di Centro-Sinistra parte con il vantaggio del sostegno conquistato con le Primarie, anche se permane una inevitabile diversità tra il PD e PSI da una parte, perchè hanno appoggiato il Governo Monti e in qualche modo sono proiettati ad un possibile accordo dopo le Elezioni, mentre dall'altra la posizione di SEL è di netta chiusura e di discontinuità con i provvedimenti adottati da Monti in questi 13 mesi. Suscita molte perplessità la mancata presentazione alla Camera della Lista del PSI, collegata alla alleanza con il PD e SEL, perchè rivela poco coraggio di misurarsi alle elezioni privilegiando qualche posto "sicuro" nel PD. E' una ammissione di preoccupantesconfitta verso il rilancio politico di una forza Socialista in Italia, aderente al PSE.C'è la novità della presenza dello stesso Monti a capo del raggruppamento che racchiude Casini, Fini , Montezemolo e la rappresentanza civile, insieme ad alcune personalità uscite dal PDL (Mauro e Cazzola) e dal PD (Ichino e qualche personaggio che sosteneva Renzi).Poi si presenta la Lista Arancione di Ingroia, che assorbe i Di Pietro, Ferrero, Bonelli, De Magistris e Orlando, caratterizzandosi purtroppo più sui problemi della Mafia, che di quelli economico-sociali, con qualche diversità tra chi vuole aprirsi al confronto con il Centro-Sinistra e chi invece ribadisce le posizioni dure di totale incompatibilità. Infine vi è la Lista del Movimento 5 Stelle di Grillo, che ha subito qualche segnale negativo per le scomuniche fatte a i diversi dissidenti e anche alle ultime aperture incomprensibili verso i fascisti di Casa Pound.Potremmo avere un Parlamento estremamente difficile con queste rappresentanze (Grillini, Lega Nord, Berluscones estremisti, Lista Ingroia) che rischiano di paralizzare i lavori Parlamentari, come avvenne nel periodo in cui i Radicali negli anni 80 mandarono in Parlamento 4 Deputati. E' sperabile che si inizi a parlare e confrontarsi sui contenuti programmatici e soprattutto sulle proposte per uscire dalla crisi, sostenere il reddito per riavviare i consumi e dare nuova speranza alla crescita e al lavoro per i giovani. La riunione è aperta a tutti coloro che sono interessati a partecipare alla discussione di tali problematiche.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti