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Nuove case a Malafede, il Pd insorge

print13 ottobre 2011 13:50
Nuove case a Malafede, il Pd insorge
(AGR) Tre palazzine di edilizia economico-popolare saranno realizzate a Malafede entro i prossimi due anni. Nuovi insediamenti che andranno a penalizzare ulteriormente la già difficile situazione dei residenti, praticamente chiusi in un imbuto, formato dalla via Ostiense e via di Malafede, con servizi socio-assistenziali già al di sotto di una soglia minima. Ad annunciare la realizzazione del piano di “housing sociale” è stato l’assessore all’Urbanistica del comune di Roma Marco Corsini che ha illustrato l’intero progetto al Consiglio municipale. “Siamo contrari a qualsiasi tipologia di costruzione in questo quadrante. – esordisce Andrea Tassone, capogruppo del Pd in XIII – E’ incredibile, nonostante il parere contrario della Commissione, ribadito dal Consiglio municipale, il sindaco Alemanno è andato avanti per la sua strada ed il presidente Giacomo Vizzani ha accettato senza repliche qualsiasi decisione piovuta dall’alto che riguarda il nostro territorio. La presidenza Vizzani è stata determinata da una profonda sudditanza nei confronti del Campidoglio, prima è stata, di fatto, commissariata con l’assessorato di Davide Bordoni, poi si sono inventati un’autonomia che non c’è, infine, a Roma si decide il futuro del nostro territorio senza alcuna resistenza, senza obiettare e replicare, come il mandato del Consiglio avrebbe voluto”.

Il Pd ribadisce la ferma condanna per nuove edificazioni sul territorio. “Hanno ‘promesso’ cinque milioni di euro di opere da fare in quest’area. – continua Tassone – Ma si rifiutano sistematicamente di incontrare i cittadini e presentare nelle Commissioni municipali i progetti e gli interventi decisi. Ogni cosa, nell’attuale situazione, deve essere decisa in collaborazione con le realtà territoriali, oggi fortemente contrarie a qualsiasi nuova colata di cemento.

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