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La protesta dell'Anci

print16 settembre 2011 19:20
(AGR) ( AGR ) Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha spiegato le ragioni della protesta contro i tagli agli enti locali previsti dalla manovra. "Si tratta di una forma di protesta molto forte, alla quale i Comuni italiani sono arrivati perché, fino ad ora, non sono riusciti a far cambiare in modo significativo una manovra economica necessaria ma troppo pesante per le istituzioni territoriali.

Non vogliamo peggiorare la qualità della vostra vita ma cercare di migliorare i servizi e difendere i vostri diritti. Infatti, fino a quando sarà possibile, tutti i servizi saranno garantiti grazie allo sforzo della struttura comunale. Oggi non è più possibile, perché si preferisce togliere ai Comuni invece di andare a vedere dove le risorse si sprecano realmente.

Ogni anno i Comuni portano soldi alle casse dello Stato per un totale di oltre 3 miliardi di euro. Queste risorse si perdono in mille rivoli, mentre noi veniamo costretti ad aumentare le tasse o a chiudere i servizi. Il nostro obiettivo è solo quello di trovare un accordo, un nuovo accordo con il Governo per rendere le nostre città e il nostro Paese sempre più solidi, competitivi e vivibili”. Nello specifico,poi, il sindaco ha reso note le cifre: “ Con il patto di stabilità Roma avrà 360 milioni di euro in meno. Con i nuovi vincoli imposti, dunque, si rende necessario reperire quei milioni mancanti, ad esempio, ricorrendo a nuove dismissioni, prima di poter individuare il primo milione da spendere per il prossimo anno. In pratica si bloccheranno tutti gli investimenti. Già nel 2011 – ha proseguito Alemanno - vi sono stati minori trasferimenti per 152 milioni, cui si aggiungeranno 100 milioni nel 2012. A seguito delle altre due manovre di luglio e agosto, poi, la situazione peggiorerà".Vanno poi considerati i tagli dei trasferimenti alle Regioni per i trasporti: si passerà da 1,9 miliardi a 400 milioni, con conseguenze a catena sugli altri enti locali e il passaggio del trasporto pubblico “…da diritto socialmente garantito a servizio a prezzi di mercato”.

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