Fiumicino, prima dei cani in spiaggia.... bisognava pensare all'erosione

Primo: rispondere al bando regionale che metteva a disposizione fondi per gli interventi di ripascimento evitando così una figuraccia epica. Secondo: rendere le spiagge accessibili alle persone con disabilità. E magari dopo aver fatto questo, investire ulteriori fondi per realizzare aree cani sulle spiagge libere o attrezzate e incentivarle nelle strutture in concessione, come gli stabilimenti balneari, creando così per loro un luogo confortevole. Perché se è vero come dice il sindaco che i cani, come i gatti e altri animali domestici, sono parte integrante delle nostre vite, lo sono anche le persone con disabilità. Evidentemente però al nostro primo cittadino continua a interessare più la pubblicità che strappa un’ordinanza del genere che non i diritti e la dignità che merita ogni essere umano".