Fiumicino con Canapini
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14 ottobre 2011 10:15
(AGR) anapini si o no? Le dimissioni del sindaco,poi ritirate ed il ricompattamento della maggioranza fanno discutere. Per il Pdl: “E’ stato un utile confronto interno….”, positivo anche il parere delle associazioni civiche, per l’opposizione, invece, è stata l’ennesima…”buffonata”. Intanto Fiumicino riparte: “A seguito del positivo confronto avvenuto lunedì scorso all'interno della Maggioranza, alla presenza del Coordinatore Regionale del PDL e dopo il chiarimento sulle motivazioni che hanno originato la crisi politico-amministrativa – riporta una nota del sindaco Mario Canapini - è emersa la volontà unanime di ricomporre la coalizione di Centrodestra alla guida della Città, dando maggiore incisività all'azione di governo con l'attivazione di una cabina di regia per definire un programma di fine mandato sul quale concentrare l'impegno della Giunta e del Consiglio. La ritrovata coesione nel Popolo della Libertà e nel Centrodestra e, soprattutto, il desiderio riscontrato in questi giorni, di continuare a lavorare insieme per superare le difficoltà derivanti dalla crisi economico-finanziaria generale e di arrivare alla prossima scadenza elettorale uniti con un candidato sindaco che dia continuità politica al governo cittadino, mi hanno indotto a ritirare le dimissioni ed a riprendere la guida della Città con un rinnovato impegno per raggiungere i risultati attesi che permetteranno al Centrodestra di confermare anche in futuro i successi elettorali ottenuti in passato”. "Il ritiro delle dimissioni del sindaco Canapini e la fine della diatriba politica sono un atto di responsabilità importante, che dovrà coincidere ora con il riavvio della macchina amministrativa, alla luce di alcune scadenze fondamentali per lo sviluppo economico e ambientale della città". E' stata la posizione della lista civica Noi Insieme, Dura la replica del Pdl alle critiche dell’opposizione: “Le offese lanciate dagli esponenti dell’opposizione, Pd, Idv e Udc, - si legge in una nota sottoscritta da tutti i consigliere comunali del Pdl -hanno denotato un certo nervosismo e una mancanza di senso civico che lasciano sgomenti. Credevamo che al di là degli steccati politici, rispetto e confronto dialettico potessero coesistere. Comprendiamo di aver interrotto, sul più bello, responsabili trattative di soccorso. E di aver consegnato i colleghi della minoranza nelle mani dei propri baroni romani. Ma questo clima di fibrillazione non deve farci perdere il senso della realtà. A differenza di quanto erroneamente riportato negli interventi dell’opposizione, il gruppo dei nove consiglieri cosiddetti “dissidenti” non ha mai avvelenato il contesto politico locale, chiedendo al contrario alla maggioranza un nuovo slancio per meglio rispondere alle esigenze di una città che sta tentando faticosamente di uscire da una crisi globale durissima. Scelta condivisa anche dal sindaco che ha ben compreso l’esigenza di non lasciare questo comune nelle mani di un’opposizione capace soltanto di gettare fumo negli occhi e nulla più.La scelta di riprendere l’attività politica senza rivendicare incarichi e poltrone è figlia di questo clima costruttivo e della volontà di tutte le parti in causa di lavorare a un programma di rilancio economico, sociale e culturale della città”.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti