Elezioni X Municipio, Bozzi: la battaglia per l'autonomia inizia adesso....
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08 novembre 2017 12:14
(AGR) Andrea Bozzi, candidato Presidente al X Municipio delle Liste Civiche per l’Autonomia ORA e Un Sogno Comune è soddisfatto del risultato conseguito, anzi, torna a sottolineare come la vera sfida per l’autonomia del litorale romano inizia adesso, ad urne chiuse. “La vera battaglia per l’autonomia inizia oggi – spiega - posso solo ringraziare i 3.625 elettori che hanno creduto nel nostro progetto, e che probabilmente neanche sarebbero andati a votare se non ci fosse stata in campo la nostra proposta. Questo Municipio può diventare il comune capofila dell’area metropolitana. Il solo fatto di aver riportato la questione autonomia al centro del dibattito politico, a quasi vent’anni dall’ultimo referendum, è un dato positivo. Da qui si deve partire per continuare a lavorare in questa direzione. Abbiamo l’appoggio del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha sostenuto le nostre liste dal primo minuto con la passione e la voglia di cambiare le cose che solo chi è nato qui…. può avere. Da oggi parte la mia attività di pungolo e di sentinella per chiunque governerà il nostro Municipio, bisogna dare una svolta radicale per cambiare le cose e migliorare la situazione dei nostri quartieri, dal mare all’entroterra”.
“Voglio aggiungere una cosa nella valutazione del risultato elettorale. – continua Bozzi. Un dato che a molti è sfuggito. In 60 giorni abbiamo superato il 5% ed in termini numerici di voti abbiamo preso 2 mila preferenze in meno di De Donno e quasi 2500 meno di Casapound che sono partiti, sul piano della circolazione delle idee e dei programmi molto prima. E’ stato un grande risultato che, però, ci darà un solo consigliere in caso di vittoria del M5S, mentre se vince il centrodestra non avremmo nessun seggio. Sono stranezze del metodo D’Hondt utilizzato per il conteggio”.
Sulla possibilità di apparentamenti, unico possibile quello con Monica Picca, tutto è ancora in alto mare: “Per qualsiasi accordo elettorale bisogna essere in due. - afferma Bozzi – Ed in tal senso non abbiamo ricevuto ancora richieste. C’è tempo per analizzare e scegliere il futuro del movimento”Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti