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Cristina Avenali incontra i cittadini

print20 febbraio 2013 19:03
(AGR) Ambiente, lavoro e diritti sono i temi al centro dell’incontro che Cristiana Avenali, candidata alla Regione Lazio nel Listino Zingaretti, ha tenuto con i rappresentanti di associazioni, comitati, sindacati e cittadini, presso la Galleria “Il Tempo Ritrovato” a Roma.“In questi anni la Regione Lazio non ha pianificato, programmato e controllato nulla, è mancata un’idea di futuro. Oggi serve allora un cambiamento di rotta radicale, il senso della mia candidatura con Nicola Zingaretti è questo, fare una nuova politica che metta al centro ambiente, lavoro e diritti, con un dialogo continuo con i cittadini e le associazioni, i comitati, i sindacati e le imprese -ha dichiarato Cristiana Avenali-. Immagino un nuovo patto per una Regione Verde, che metta al centro del governo le politiche ambientali, una scelta strategica per affrontare le crisi sociale, economica e ambientale, perché ambiente significa qualità della vita in termini di lavoro, diritti e cura del territorio.”>Diritti, qualità della vita e lavoro significano un piano regionale dei trasporti che punti sul ferro, sulle rotaie, sulle tranvie, sulla metropolitana, su una mobilità nuova ciclabile, un piano che preveda la chiusura dell'aeroporto di Roma Ciampino e il potenziamento dello scalo di Fiumicino senza l'inutile e devastante raddoppio. Lavoro e cura del territorio significa investire soldi per la prevenzione e manutenzione del territorio e battere il dissesto idrogeologico, bonificare la Valle del Sacco, i siti inquinati e con amianto. Lavoro significa puntare sulla green economy, sull’innovazione verde, le energie rinnovabili con un piano energetico regionale che dica cosa fare e dove intervenire. Nel Lazio bisogna rilanciare l’agricoltura di qualità, locale, biologica, bisogna rinverdire il paesaggio e abbattere le emissioni di CO2, puntando anche sugli orti urbani per favorire il consumo intelligente e proteggere le diversità. Lavoro, qualità della vita e diritti, significa investire sulla qualità dell’acqua che è una risorsa preziosa e necessaria alla vita umana, il cui accesso deve essere garantito a tutti. Anche per i rifiuti serve un nuovo piano che vada nella direzione della riduzione, riuso, riciclo, impianti per la raccolta differenziata e non discariche o nuovi impianti di incenerimento. Nel Lazio manca il piano paesistico regionale, il paesaggio va conservato con norme precise per fermare il consumo di suolo, si vede puntare sulla riqualificazione urbana, sulla demolizione e ricostruzione fermando il piano casa; in questa situazione di crisi delle risorse va fatta una scelta fermando le opere inutile, dannose, costose, come ad esempio l’autostrada Roma – Latina, il Porto di Fiumicino o l’aeroporto di Frosinone; le aree protette non sono un peso ma un’opportunità, una ricchezza di biodiversità e culturale da rilanciare; bisogna combattere maltrattamento e randagismo per il benessere animale; serve una legge per i piccoli Comuni, quelli al di sotto dei 5.000 abitanti, che istituisca un fondo per interventi strategici. Anche sulla trasparenza e la legalità, l’ambiente è centrale, le Ecomafie vanno sconfitte.“La chiave ambientale è determinante per modernizzare il Lazio -conclude Cristiana Avenali-. Investirò le mie energie per un sistema dei trasporti regionale efficiente e sostenibile, con l'obiettivo di arrivare a destinare dell'1% del bilancio regionale ai 540.000 pendolari che ogni giorno attraversano la regione. Tra le priorità mettere in sicurezza il territorio, bloccare la cementificazione selvaggia e il consumo di suolo, legiferare perché l’acqua sia riconosciuta come un bene comune nel rispetto del referendum e sia anche purificata la rete idrica oggi avvelenata dall’arsenico, siano depurati gli scarichi per ripulire fiumi e mari. Bisogna puntare davvero sulla green economy e l'altraeconomia usando bene le risorse dei fondi europei 2014-2020, ripartire dall’agricoltura di qualità, valorizzare i comuni più piccoli. Con il nuovo piano energetico, dovrà crescere la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, così come con il nuovo piano rifiuti si dovrà dare slancio alla raccolta differenziata porta a porta. Per cambiare il Lazio la partecipazione dei cittadini è fondamentale, per questo lavorerò anche ad una riforma del Servizio Civile regionale e delle normative per il Terzo Settore.”>

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