Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Area metropolitana, nuova governabilità a Roma

print24 settembre 2012 15:34
(AGR) Città Metropolitana e Roma capitale, una riforma che nel prossimo futuro cambierà la città di Roma ed il suo hinterland, ne parliamo con L’On. Piero Cucunato,Presidente della Commissione Riforme e promotore e sostenitoredi un nuovo concetto di governance chedopo oltre 20 anni sta cambiando l’assetto organizzativo della città.

On.Cucunato a che punto siamo?

“In questa legislatura è stato compiuto un passo decisivoper dare un nuovo assetto istituzionale a Roma con la Riforma su Roma Capitale prima e con l’Istituzione della Città metropolitana poi. Unnuovo modello organizzativo per una migliore governabilità del territorio che da un punto di vista amministrativo e gestionaledarà effetti positivi concreti in un prossimo futuro.

Cosa Cambia in concreto con Roma Capitale?>

Roma aveva bisogno di uno status di Capitale, con funzioni e poteri autonomi degni di una capitale Europea, per questo le nuove funzioni su turismo, sviluppo economico, mobilità epolitiche urbanistiche cambieranno e miglioreranno la vita e i servizi per i cittadini.

Lei è stato un promotore della Città Metropolitana da subito, anche quando molti erano scettici su questa nuovo Ente. Perché ha sostenuto e voluto questa riforma?

E’ vero,rivendico come Presidente della Commissionedi aver avuto un ruolo importante nell'accelerazione di questo processo perché credo che il nostro territorioabbia bisogno di un giusto equilibrio tra la città e il suo vasto hinterland e ciò è possibile solo se si fanno delle scelte strategiche lungimirantisu alcune politiche come la mobilità, l’urbanistica e i servizi alla persone con un'unica linea di indirizzo amministrativo.

Si spieghi meglio. Vuole dire che Roma ha le stesse esigenze dei comuni limitrofi come Fiumicino, Ciampino e Pomezia per fare un esempio ?

Ritengo che Roma debbainnanzitutto attivare politiche di decentramento concrete e reali a favoredei Municipi periferici,che oggi sono grandi città nella città,condividere e gestire con i Comuni limitrofi alcune politiche sui servizi primari in tema di viabilità, mobilità, rifiuti, sviluppo e urbanisticaimprescindibili per una crescita armonica tra centro e periferia.

Il nuovo Ente amministrativo “Città Metropolitana “ può svolgere questo compito?

La Città Metropolitana> diRoma Capitale cosi come pensata avrà successo solo se ci sarà un' equa rappresentanza di amministratori tra il Centro e la periferia con un forte ruolo dei Presidenti dei Municipi che potrebbero rappresentare, insieme ad alcuni Rappresentanti dei Comuni, il ConsiglioMetropolitano.

Il Decreto delGoverno stabilisceche debbano essere nominati e non eletti. Lei cosa ne pensa?>

Solo se eletti avranno un ruolo di rappresentanza vera e una forte spinta a rappresentare i bisogni e le esigenze dei territori. Ritengo che vadanosalvaguardati il principio democratico e la facoltà di scelta dei cittadini.

Mi dica tre motivi perché è importante questa riforma?>

Innanzitutto per lasemplificazione amministrativa, per laforte riduzione deicosti politico -amministrativi che si avrebbe con la riforma e infine perché il nuovo modello organizzativo sarebbein grado di rispondere ai bisogni della città, oggi diversi rispetto al passato , per l'evoluzione dinamica della città di Romaa cui tutti abbiamo assistito negli ultimi anni , che investe il centro così come le periferie sempre più ampie ed eterogenee.

Ci fa un esempio di cosa dovrebbe essere dotato un Municipio in futuro per soddisfare i bisogni sui servizi primari dei cittadini?>

I municipi dovrebberoinnanzitutto avere maggiori risorse epersonale rispetto ad oggi a fronte di uno snellimento dellamacchina amministrativa centrale dei dipartimenti,autonomia finanziaria e potere decisionale su quelle funzioni che consentono di garantire i servizi ai cittadini.

Per esempio?

Potrebbero e dovrebbero creare risorse, avere la possibilità di gestire direttamente leentrate e attivare circuiti virtuosi,controllando direttamentetante risorse che oggi vengono impiegate a livello centrale senza una pianificazione fatta da parte degli amministratori dei Municipi e non in linea con le esigenze dei cittadini di quel territorio.

Ed i Comuni dellaCittàMetropolitana come dovrebbero interagire con il centro?.

I comuni dovrebberorimanere autonomi nella gestione delle attività direttee del miro territorio econcordarecon l’Ente centrale la pianificazione strategica e i servizi complessiche oggi spesso hanno unaduplicazionee una sovrapposizione di costi a distanza di pochi km.

E’stato ipotizzato un risparmio con questa riforma ?

La riduzione dei costi diretti ed indiretti è circa del 30 % rispetto alla spesa attuale , si potrebbero risparmiare qualche centinaia di milioni di Euro.

Grazie Presidente.E' soddisfatto del suo lavoro ?

Sono sicuro che ricorderemo questi anni che hanno visto l’abolizione delle Provincie , l’istituzionediRoma Capitale e la riforma della città metropolitana. Tutto questo passerà alla storiaed aver fatto partedi questo processo di riforma, stimolandolo, mi gratifica moltosoprattutto se in futuro 4 milioni di cittadini ne avranno un vantaggio. Fare politica significa per me creare valore e questa riforma, attraverso un nuovo modello di governance,creavalore attraverso una migliore gestione del territorio e superiore qualitàdi vita.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE