Fiumicino, 60 lavoratori a rischio licenziamento
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"Ma per scelte tutte interne, l'azienda ha deciso che di quel centro e delle 62 persone può fare a meno lasciando tutta l'attività della distribuzione dei ricambi su Milano - prosegue il sindaco -. Un piano comunicato ufficialmente ai lavoratori solo venerdì scorso dando loro 120 giorni di preavviso, ma nessuna alternativa. Personale altamente specializzato, in un'età difficile per un ricollocamento in altre aziende, con figli e famiglie che si ritrova disoccupato nonostante l'azienda sia florida".
"A questi lavoratori e alle loro famiglie, come amministrazione, daremo tutto il supporto possibile - sottolinea Montino - tentando di aprire dei tavoli per chiedere all'azienda di prendere in considerazione tutte le possibilità in campo prima di procedere ai licenziamenti". "Per questo - continua - organizzeremo un consiglio comunale straordinario che porti alla luce del sole tutta questa vicenda e che possa fare da cassa di risonanza alle istanze di queste 62 persone che, al momento, non vedono un futuro davanti a loro". "Inoltre, abbiamo già avviato un'interlocuzione con la Commissione Lavoro della Regione Lazio la cui presidente, Eleonora Mattia, si è già resa disponibile a ricevere una delegazione di lavoratori - conclude il sindaco -. Vogliamo accelerare i tempi: l'incontro avverrà già la prossima settimana".
"Oggi, ho ribadito in aula la necessità di convocare un Consiglio straordinario sulla questione Opel, che vede 62 famiglie del nostro territorio a rischio licenziamento" Lo ha dichiarato a margine della seduta di Consiglio comunale il consigliere Stefano Calcaterra. "È inaccettabile che questo accada - ha aggiunto - senza tutele per lavoratori che hanno investito tutto in questa azienda. In questi giorni il Partito democratico sta portando avanti una interpellanza parlamentare sulla questione e i lavoratori saranno ricevuti al Ministero. È importante mantenere alta l'attenzione su di loro affinché non cadano nell'oblio mettendo a rischio il loro futuro e quello delle loro famiglie".