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Convitti INPDAP: Paolo Crescimbeni

print11 dicembre 2009 19:58
Paolo Crescimbeni - Commissario Straordinario Inpdap

Paolo Crescimbeni - Commissario Straordinario Inpdap

(AGR) Anagni: riaperti al pubblico, dopo il recente restauro, gli affreschi medievali della Chiesa di San Pietro in Vineis, parte del complesso architettonico del Convitto INPDAP “Principe di Piemonte” che ospita circa 200 giovani studenti.

Il commissario straordinario dell'Inpdap>, Paolo Crescimbeni,ha posto l’accento come “il progetto lanciato dal nostro Istituto per valorizzare il proprio prezioso patrimonio artistico-culturaleè volto a diffonderel’immagine dei suoi Convitti, tutti ricchi di opere d’arte di grande prestigio”.

L’INPDAP, L’Istituto Nazionale di Previdenzaper i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, “attraverso i suoi 5 Convitti, assicura un prezioso servizio culturale al Paese - prosegue Crescimbeni -favorendo la diffusione del sapere tra le giovani generazioni e ponendosi quale ponte con le famiglie,proprio nell’attuale contesto sociale in cui è sempre più incombente il fenomeno della droga e della devianza fin dalle più giovani età”.

"Per il futuro - ha ricordato Paolo Crescimbeni - pensiamo alla istituzione nei convitti di veri e propri 'laboratori di arti e mestieri': dalle discipline artistiche (recitazione, scenografia, arte drammatica, etc) a quelle manuali (ceramisti, serigrafisti, alta sartoria, etc ), per avviare i giovani verso il mondo del lavoro, muniti di strumenti professionali direttamente spendibili sul mercato. I Convitti, in sostanza, potrebbero diventare anche centrali di formazione, flessibili in relazione alle esigenze occupazionali, quale punto di eccellenza della PA, per favorire l'incontro della domanda e dell'offerta di lavoro".

Nella sua politica di welfare, l’Istituto Nazionale di Previdenzaper i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblicagarantisceservizidi residenzialità e di supporto didattico ai figli di iscritti e pensionati INPDAP, anche attraverso la stipula di circa 40 convenzioni l’anno con il MIUR,per garantire analoghi beneficiad altri giovani. Complessivamente l’attività convittuale dell’INPDAP comporta un investimento annuo di circa 13 milioni di euro e riguarda oltre 4.500 giovani. Oltre all’attività formativo-scolastica, INPDAP assicura nei propri Convitti, servizi socio-culturali durante il tempo libero: dalle attività sportive nelle diverse discipline, ai corsi di educazionemusicale, di danza, dipittura, di teatro, di lingue straniere, di informatica, con l’unica finalità di sviluppare anche le potenzialitàdei giovani ospiti, per orientarli nelle prospettive di vita e di lavoro.

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